Data est mihi omnis potestas in caelo et in terra, Euntes ergo docete omnes gentes, baptizantes eos in nomine Patris et Filii et Spiritus Sancti. (Mt 28,18-19) L'antifona alla Comunione dell'Ascensione, ripresa dal finale del Vangelo di Matteo, che si conclude con le parole: Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra. Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo , insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, per sempre. Ora, se è vero che è sempre con noi, dove lo possiamo vedere, incontrare, ascoltare e perfino toccare? La risposta la troviamo nel discorso di Paolo all'Areopago di Atene: In lui infatti viviamo, ci muoviamo ed esistiamo. (At 17,28) Questo non significa che tutte le cose sono Dio, ma che tutte le cose sono immerse nella sua presenza e pervase del suo Amore. Anche noi. Anche ciascuno di noi.
Merci,
RispondiEliminabonne soirée à tous le monde
et à tous les amoureux!!
Tamara (^O^)
grazie mille ad alda merini per le poesie e le testimonianze che ha lasciato per far capire un mondo "leggermente diverso" e spesso non accettato. riporto un pezzo della "canzone per Alda Merini" di Roberto Vecchioni:
RispondiElimina"noi qui dentro si vive in un lungo letargo, si vive afferrandosi a qualunque sguardo, contandosi i pezzi lasciati là fuori, che sono i suoi lividi, che sono i miei fiori.
Io non scrivo più niente, mi legano i polsi, ora l'unico tempo è nel tempo che colsi. qui dentro il dolore è un ospite usuale, ma l'amore che manca è l'amore che fa male."
Aggiungo un grazie a mio marito che venerdi scorso è tornato a casa portandomi il libro "folle, folle, folle di amore per te - poesie per giovani innamorati" ovviamente di Alda Merini
(sono una donna fortunata)