vita nel silenzio

La lingua tace se rinuncia ai discorsi futili e malvagi; il corpo si fa silenzioso se abbandona le azioni inutili e dannose; il cuore trova requie se si purifica dai pensieri vani e perversi. A che giova tacere con la bocca se poi c'è tumulto di vizi che agita la mente e sconvolge le opere? Il fine del silenzio non è solamente negativo; agisce, anzi, come forza positiva nella vita di preghiera ed è  uno degli strumenti più efficaci proprio perchè è uno dei più costruttivi. Il silenzio costruisce la vita di preghiera. Gli uomini del mondo hanno dimenticato le gioie del silenzio e la pace della solitudine, che pur sono necessarie, in qualche misura, alla pienezza di una vita umana. Non tutti sono chiamati ad essere eremiti, ma tutti abbisognano di quel tanto di silenzio e di solitudine che permetta loro di avvertire, almeno di tanto in tanto, nel profondo, la segreta voce del loro più vero essere. Quando non si ode quella voce, quando uno non raggiunge quella pace spirituale che viene dalla perfetta identificazione con quel che uno davvero è, la vita rimane misera, faticosa. L’uomo non può essere a lungo felice se non attinge alle sorgenti della vita spirituale, celate nelle profondità dell’anima. Se uno è sempre via da quella che è la sua vera casa, chiuso fuori della sua solitudine spirituale, non è più una vera persona. Non vive più da uomo, e nemmeno diventa un vero animale; piuttosto, una specie di automa, che funziona, ma senza gioia, perché ha perso tutta la spontaneità.

Thomas Merton

Commenti

  1. Ma che belle parole eh!
    La maggior parte delle persone considerano davvero la solitudine e il silenzio una cosa negativa, ma secondo me è perchè in qualche modo ne hanno paura,invece secondo Merton il silenzio è gioia e la solitudine è pace...entrambe cose spendide ed è qui l'equivoco di molti che non capiscono e si riducono a vivere ogni cosa anche nel quotidiano senza gioia, proprio come automi xchè sono lontani dal loro spirito,
    non se ne rendono conto ma
    si "abbruttiscono" da soli...
    è x questo che la mattina non ci danno
    il buongiorno
    xchè non sanno neanche di essere vivi...
    Mi viene in mente come sia vero anche il discorso che facevi ieri sulla libertà che per ottenerla comporta sempre una rinuncia,
    è verissimo vedi anche qui la scelta della libertà di mettersi in contatto con Dio comporta lo stare in silenzio, quindi la rinuncia a parlare...
    Veramente stupendo Merton ... bravo!
    Buona notte :-)*
    Tamara

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