la sofferenza
La sofferenza non è, né positiva, né negativa:
la sofferenza è propria della vita.
E la vita è crescita, e ogni crescita comporta la sofferenza come uno dei suoi ingredienti essenziali.
la sofferenza è propria della vita.
E la vita è crescita, e ogni crescita comporta la sofferenza come uno dei suoi ingredienti essenziali.
rieccomi con la casualità (che non dipende mai da noi). oggi pomeriggio non lavoro ed il momento del giornale con un buon caffè davanti è arrivato prima; il giornale ovviamente è repubblica e mi attira questo titolo : Il tempo dell'anima.
RispondiEliminaPer capire meglio leggo due volte (sono un pò dura) e vi trovo nomi di riferimento come Teilhard de Chardin e Meister Eckart che in questi ultimi giorni mi suonano familiari grazie a Don Massimo.
Mi interessa quello che dice il teologo di cui si parla in questo articolo (Matthew Fox) e allora cerco informazioni su di lui, scopro cose che mi piacciono ancora di più. Vi consiglio di documentarvi e di andare a leggere le sue 95 tesi appese alla porta della cattedrale di Wittenberg.
la 91esima tesi dice: 91. Tre vie verso il cuore sono il silenzio, l’amore e il dolore.
Riporto questa solo per finire il discorso sulla casualità.
Poi ci sarebbe da aggiungere che Matthew Fox era stato allontanato dal suo ordine dall'allora Cardinale Ratzinger ma non mi dilungo perchè mi rendo conto che i miei pensieri stanno diventando acidi.
buona serata
Maira
«Ci sono dolori per cui non esistono parole in nessun dizionario. Dolori e angosce davanti alle quali la risposta migliore è il silenzio. Di fronte a certe tragedie, a certe sofferenze non servono né filosofie, né prediche.E il rimedio migliore, dico rimedio, non risposta, sarà semplicemente la tua partecipazione di amico, la tua presenza amorosa, il tuo «essere con» la persona sofferente, l'ammalato. La migliore risposta pratica quindi è «l'essere con», è il silenzio, l'accettazione per quanto possibile. Anche se questo non deve significare rinuncia a lottare, a cercare ogni sforzo per guarire. L'importante è non darsi mai per vinti e ricominciare ogni volta da capo».
RispondiEliminaDAVID MARIA TUROLDO
No comment
Tamara