Data est mihi omnis potestas in caelo et in terra, Euntes ergo docete omnes gentes, baptizantes eos in nomine Patris et Filii et Spiritus Sancti. (Mt 28,18-19) L'antifona alla Comunione dell'Ascensione, ripresa dal finale del Vangelo di Matteo, che si conclude con le parole: Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra. Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo , insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, per sempre. Ora, se è vero che è sempre con noi, dove lo possiamo vedere, incontrare, ascoltare e perfino toccare? La risposta la troviamo nel discorso di Paolo all'Areopago di Atene: In lui infatti viviamo, ci muoviamo ed esistiamo. (At 17,28) Questo non significa che tutte le cose sono Dio, ma che tutte le cose sono immerse nella sua presenza e pervase del suo Amore. Anche noi. Anche ciascuno di noi.
Tra questo e il carpe diem mi è venuto in mente un termine inventato da un "personaggio" che mi hai fatto conoscere tu, Don Massimo, e mi riferisco a Raimon Panikkar e il termine "tempiternità".
RispondiEliminaRiporto questo:
Raimon Panikkar in un intervista di qualche tempo fa dice:
========Il passato soltanto è passato dal presente. Il passato esiste come ricordo nel presente. Il passato in quanto passato non esiste, il futuro in quanto futuro nemmeno. La tragedia è che siamo sempre di passaggio e non ci fermiamo nel presente e non godiamo il presente. Ho inventato una di quelle parolacce... la tempiternità. L'eternità non viene dopo il tempo.
Scoprire i momenti tempiterni in ogni istante questa è la chiave della felicità.
Se io so che sono mortale, è poca cosa consolarmi perché vivrò 80 anni o 15 anni. Approfitto di questo momento che è unico! Sono nella consapevolezza dell'unicità.
C'è un salmo latino che ancora mi emoziona che dice: abbi misericordia di me Signore perché sono povero. Evidentemente chi è orgoglioso vuol dire che non è intelligente. E poi il salmo prosegue:sono povero ma unico! Se io non scopro la mia unicità, se io non sono consapevole della mia dignità, cioè se io non farò quello che devo fare nel mondo, non lo farà nessuno e rimarrà un buco nella realtà per sempre.========
non so quale caffè ho bevuto, ma stamani mi piaceva
GRAZIE DON MASSIMO
Mi stavo domandando ma cos’è in realtà la felicità?
RispondiEliminaNon è un’emozione ma uno stato d’animo. Molte persone sono alla continua ricerca della felicità e non la trovano mai perché la cercano nei posti sbagliati. Non puoi trovare la felicità nelle cose che ti circondano, sarebbe come guardare il cielo ad occhi chiusi, come annusare un fiore con il raffreddore, come guardare un tramonto guardando verso est non lo puoi vedere, la felicità la puoi trovare solo dentro di te. Ognuno di noi poi ha un proprio metro di felicità e più si è in pace con se stessi, meno occorre per essere felici. La felicità non è legata a condizioni esterne perché vedi non serve fare le scelte più giuste, non serve avere un buon lavoro , non serve avere soldi, credo che tutte queste cose siano solo schemi mentali che ci condizionano un po’, magari aiutano a vivere meglio, anzi sicuramente fanno vivere meglio ma non danno la felicità, almeno non come intendo io la felicità. In realtà credo che la felicità sia solo una condizione naturale dentro di noi, non condizionata dai pensieri, ti deve venire da dentro di te, abbiamo dentro di noi una parte più profonda che non ragiona come la nostra mente, ma che sa bene cosa è davvero bene per noi, stò parlando del nostro essere più profondo della nostra anima, basta solo chiederci cosa ci farebbe più piacere per noi, e semplicemente farlo, ma senza seguire gli schemi mentali, va seguito solo le nostre sensazioni, staremmo sempre meglio con noi sessi. La felicità è dentro di te, è nel tuo cuore, nasce da te.
Perché io credo davvero che ogni essere umano è già completo da solo, almeno io mi sembro così, e non credo di essere “megalomane”,“eccentrica” o “troppo piena di me” a dire questo e infatti noto che i momenti in cui sono stata davvero felice nella vita, erano momenti in cui non c'era poi niente di speciale o di complesso intorno a me.. erano momenti semplici, in cui non pensavo più di tanto, e vivevo semplicemente appieno il presente.. Sono le sensazioni che provo mentre ascolto una canzone, quando cammino e ascolto i rumori della campagna, quando il mio cane o il mio gatto mi lecca le mani, mentre guardo le stelle in cielo, sono il calore del sole che ti riscalda in una giornata fredda, ammirando la luna che illumina la notte,sono il sorriso dei miei nipoti, sono il sorriso di uno sconosciuto,
la chiacchierata con un'amico,
quando sono amata,
quando amo…………
Buona notte
Tamara :))
SIAMO DELLA STESSA IDEA. PRATICAMENTE AVERLA CON NIENTE O NON RIUSCIRE A RAGGIUNGERLA CON TUTTO.
RispondiEliminaBUONA NOTTE ANCHE A TE.
MAIRA