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Visualizzazione dei post da 2013

risplende

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Non si vede nulla, non si sente nulla e tuttavia... qualche cosa risplende nel silenzio.   Antonie de Saint- Exupéry

oggi

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Oggi è nato un bimbo, il suo nome è Meraviglia. E' proprio una meraviglia di Dio che si è manifestato come un infante. Efrem il Siro

insegnaci

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Signore, insegnaci a sostenere il tuo silenzio, quando l'ombra si aggira e il fuoco scema. Signore, insegnaci a consumare l'attesa, per trarne l'alba che ci attende. Signore, insegnaci ad ascoltarti, tu che vieni alle nostre labbra quando preghiamo. Signore, insegnaci a parlarti. Il fuoco sia nella nostra lingua di fronte alla notte. Signore, insegnaci a chiamarti Padre nostro: una preghiera che ha il gusto del pane. Una preghiera che sia la nostra dimora. Pierre Emmanuel

paesaggio

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Il silenzio costituisce il “paesaggio” della Bibbia. Il silenzio è la forma metafisica del cosmo.    André Neher

Wojtyla

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Nell’ordine dello spirito il “silenzio” è lo stato in cui nascono i valori più preziosi.      Karol Wojtyla

vastità

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Il silenzio e la vastità si accompagnano. L'immensità del silenzio è l'immensità della mente  in cui non esiste un centro.    Jiddu Krishnamurti

fango

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I Padri Greci mettevano questo silenzio, che chiamavano hesychia, allo stesso tempo come punto di partenza e punto d’arrivo di una vita di preghiera. Il silenzio è lo stato nel quale tutte le facoltà dell’anima e del corpo sono completamente in pace, calme e raccolte, concentrate e perfettamente vigilanti, libere da qualsiasi agitazione. I Padri utilizzano spesso nei loro scritti l’immagine dello stagno: finché ci sono delle crespe sulla superficie, nulla può essere correttamente riflesso, né gli alberi né il cielo; quando la superficie è completamente calma, il cielo si riflette perfettamente, come gli alberi della riva, e tutto è distinto come nella realtà. Un’altra immagine dello stesso tipo utilizzata dai Padri è quella del fango che, finché non si posa sul fondo dello stagno, lontano da qualsiasi agitazione, intorbida la trasparenza dell’acqua. Queste due analogie si applicano allo stato del cuore umano. “Beati i puri di cuore perché vedranno Dio” (Matteo 5, 8). Fino a quand

nuevos mares

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En Dios se descubren nuevos mares  cuanto más se navega. Fray Luis de León

la cosa più importante

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Al padre Taddeo di Vitovnica (1914-2003) fu chiesto una volta: qual è la cosa più importante nella vita spirituale di una persona? La risposta di padre Taddeo: Conservare la pace nei cuori. Fa’ in modo che questa pace non sia mai disturbata a ogni costo. Nei nostri cuori dovrebbe regnare la pace – pace e silenzio. I pensieri caotici sono lo stato degli spiriti caduti (demoni spiriti che sono caduti lontano da Dio). La nostra mente, tuttavia, deve rimanere concentrata, integra, e vigilante. Dio può entrare solo in una mente che sia unita. Oltre a mantenere la pace nei cuori, stare alla presenza del Signore. Ciò significa essere incessantemente consci che stiamo davanti al Signore e che Egli ci guarda sempre. Dobbiamo imparare a svegliarci con il Signore e andare a dormire con Lui, mangiare, lavorare e camminare insieme a Lui. Il Signore è presente ovunque e in tutte le cose. Possiamo trovare il Regno di Dio dentro di noi. “Scendi nel tuo cuori e in esso trovera

poesia

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La mia poesia più bella? Io non la scrissi. Emerse dal profondo delle profondità. La tacqui. Mascha Kalèko

luce

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Alzo la tapparella perché possa entrare la luce. sposto la tenda perché possa entrare la luce. Chiudo gli occhi perché possa entrare la luce.   Gemma Gorga

sorriso

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Come colpito da una grande luce, mi fu chiaro che Dio,  può dubitare di se stesso nel momento in cui vede la creatura infelice.  Dio, come una madre, ha bisogno di amarla  fino a quando non la vede sorridere. Io, da quanto tempo non sorridevo? Mi resi conto che Dio  voleva da me solo un sorriso. Il mistero di Dio consisteva in questo:  l'avvenimento di un grande amore. Giovanni Ibba

nessuna utilità

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Che significato ha questo tipo di meditazione?  Non ha nessun significato,  perché non ha nessuna utilità.  Ma in questo tipo di meditazione  c’è un movimento di grande estasi  che non va confusa col piacere.  E’ l’estasi che dà all’occhio, al cervello e al cuore  la qualità dell’innocenza.  Se non vediamo la vita  come qualcosa di interamente nuovo,  è sempre la stessa routine, la stessa noia,  una cosa senza senso.  La meditazione ha una grande importanza,  essa apre la porta  a tutto ciò che non può essere misurato e calcolato.    Jiddu Krishnamurti

voce sottile

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In ebraico ci sono cinque modi che indicano il silenzio: Dumià-Demamà, la prima parola; poi Schtiqà -da sheqet-; ancora cheresh (che significa sordo e muto); e poi ilem (muto); e infine rashà (tacere qualcosa col silenzio, tacere un segreto). Io parlerò solo di “Demamà”, la prima di queste parole che vi ho indicato. In ebraico le parole sono sempre anfibie, hanno sempre ALMENO due vite, due significati. Nell’anfibiologia c’è un grande godimento semantico, lo stesso che troviamo nel witz, nel doppio senso e nel motto di spirito, quell’umorismo ebraico tipico degli shtetl e del mondo ashkenazita. La parola “Demamà”, silenzio, rimanda alla parola sangue, Dam, a indicarne la sostanza vitale e fondante dell’Essere, e l’importanza che lo Shabbat attribuisce al silenzio. Ma la parola Dam, sangue, rimanda al verbo Domè, somigliare, rimanda a una forma di somiglianza. Con chi? Con la trascendenza e con il divino. Senza contare poi quella meravigliosa espressione che troviamo nella Torà, “Kol

fili

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Bisogna rendersi sensibili a quei fili di silenzio  di cui il tessuto della parola  è intramato.          Maurice Merleau-Ponty

mirabilmente consolato

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Come santo Lodovico re di Francia personalmente, in forma di pellegrino, andò a Perugia a visitare il santo frate Egidio. Andò santo Lodovico re di Francia in peregrinaggio a visitare li Santuari per lo mondo, e udendo la fama grandissima della santità. di frate Egidio, il quale era stato de' primi compagni di santo Francesco, si puose in cuore e diterminò al tutto di visitarlo personalmente. Per la qual cosa egli venne a Perugia, ove dimorava allora il detto frate Egidio. E giugnendo alla porta del luogo de' frati, come un povero pellegrino e sconosciuto, con pochi compagni, domanda con grande istanza frate Egidio, non dicendo niente al portinaio chi egli fussi che 'l domandava. Va adunque il portinaio a frate Egidio e dice che alla porta è uno pellegrino che n'addimanda, e da Dio gli fu ispirato e rivelato in ispirito ch'egli era il re di Francia; di che subitamente con grande fervore esce di cella e corre alla porta, e senza altro domandare,

sei

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Sei l’attimo più lucido del giorno più bello e atteso quando ti ho nel cuore e nel mio sguardo. Il momento che la mia vita in piena va, come un fiume nel suo mare per trovare tutti gli abissi dell’acqua. Ogni giorno ti perdo e ti ritrovo così, per gioco, e tutto è sospeso nel ritmo del tuo passo. Omar Sakhri

taglio e cucito

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L’amore non è già fatto. Si fa. Non è un vestito già confezionato, ma stoffa da tagliare, cucire. Non è un appartamento “chiavi in mano”, ma una casa da concepire, costruire, conservare e spesso riparare. Non è vetta conquistata, ma partenza dalla valle, scalate appassionanti, cadute dolorose nel freddo della notte o nel calore del sole che scoppia. Non è solido ancoraggio nel porto della felicità ma è un levar l’ancora, è un viaggio in pieno mare, sotto la brezza o la tempesta. Non è un “si” trionfale, enorme punto fermo che si segna fra le musiche, i sorrisi e gli applausi, ma è una moltitudine di “si” che punteggiano la vita, fra una moltitudine di “no” che si cancellano strada facendo. Non è l’apparizione improvvisa di una nuova vita, perfetta fin dalla nascita, ma sgorgare di sorgente e lungo tragitto di fiume dai molteplici meandri, qualche volta in secca, altre volte traboccante,

mercato

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Al mercato delle parole si vendono parole e parole; a cento a cento, a mille a mille vengono i parolai. Hai in cuore qualcosa da dire? Al mercato dei ciarlatani nascondilo nel silenzio.    Rabindranath Tagore

dove

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Dove va il tempo che passa? A. Einstein

orazione mentale

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L'orazione mentale è un intimo rapporto di amicizia, un frequente trattenimento da solo a solo con Colui da cui sappiamo d'essere amati.   Teresa d'Avila http://it.wikipedia.org/wiki/Preghiera_mentale

goccia di infinito

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Ogni goccia di rugiada e ogni goccia di pioggia ha avuto un intero cielo dentro di sè. Henry Wadsworth Longfellow  ...se una piccola goccia di rugiada ha contenuto  l'intero cielo mi viene spontaneo pensare che noi esseri umani ci portiamo davvero dentro l'infinito, con l'aggiunta di tutte quelle tracce che fanno parte del nostro vissuto, delle nostre esperienze, però bisogna in qualche modo percepirlo e mi sa che la maggior parte della gente non se ne accorge... Anonimo

spazio vuoto

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In poesia lo spazio vuoto è l'alone di silenzio che una poesia di due versi richiede, un silenzio della mente in cui non si "pensa alla" poesia ma si prova davvero la sensazione che essa evoca, tanto più intensamente quanto più scarse sono le parole.    Alan W.Watts