la stazione

C'e' un solo vaso di gerani dove
si ferma il treno
e un unico lampione
che si spegne
se lo guardi
e il piu' delle
volte non
c'e' ad aspettarti
nessuno
perche' e' sempre
troppo presto
o troppo tardi
Non scendere mi dici
continua con me
questo viaggio
e cosi' sono lieto
di apprendere
che hai
fatto il cielo
e milioni
di stelle inutili
come un messaggio
per dimostrarmi
che esisti che
ci sei davvero
ma vedi il problema
non e' che tu ci sia
o non ci sia
il problema
e' la mia vita
quando non sara'
piu' la mia
confusa
in un abbraccio
senza fine persa
nella
luce tua sublime
per ringraziarti
non so di
cosa e perche'
lasciami
questo sogno
disperato
di esser uomo
lasciami
questo orgoglio
smisurato
di esser
solo un uomo
perdonami Signore
ma io scendo qua
alla stazione
di Zima
Alla stazione
di Zima
qualche volta
c'e' il sole
e allora usciamo
tutti a guardarlo
e a tutti
viene in mente
che cantiamo
la stessa canzone
con altre parole
e che ci facciamo
male perche' non
ci capiamo niente
E il tempo non
s'innamora due volte
di uno stesso uomo
abbiamo
la consistenza
lieve delle foglie
ma ci teniamo
la notte per mano
stretti
fino all'abbandono
per non morire
da soli
quando il vento
ci coglie
perche' vedi
l'importante non e'
che tu ci sia
o non ci sia
l'importante
e' la mia vita
finche' sara' la mia
con te Signore
e' tutto cosi'
grande cosi'
spaventosamente
grande che non
e' mio non fa per me
Guardami io so amare
soltanto
come un uomo
guardami
a malapena ti sento
e tu sai dove sono
ti aspetto
qui Signore
quando ti va
alla stazione
di Zima

Roberto Vecchioni

Commenti

  1. scusate ma io e Tiziano torniamo ora da una cena a casa di amici e, anche se non abituati a vedere il festival di sanremo, abbiamo volutamente ascoltato la canzone di Roberto Vecchioni. Bella, come sempre.
    accendo ilcomputer e vedo che don Massimo ha messo da pochi minuti il testo di un' altra canzone favolosa di Vecchioni.
    Vi consiglio di ascoltare anche l'ultima perchè mi sembra proprio un inno all'amore verso l'altro


    Chiamami ancora amore di Roberto Vecchioni (testo)

    E per la barca che è volata in cielo
    che i bimbi ancora stavano a giocare
    che gli avrei regalato il mare intero
    pur di vedermeli arrivare

    Per il poeta che non può cantare
    per l’operaio che non ha più il suo lavoro
    per chi ha vent’anni e se ne sta a morire
    in un deserto come in un porcile
    e per tutti i ragazzi e le ragazze
    che difendono un libro, un libro vero
    così belli a gridare nelle piazze
    perché stanno uccidendo il pensiero

    per il bastardo che sta sempre al sole
    per il vigliacco che nasconde il cuore
    per la nostra memoria gettata al vento
    da questi signori del dolore

    Chiamami ancora amore
    Chiamami sempre amore
    Che questa maledetta notte
    dovrà pur finire
    perché la riempiremo noi da qui
    di musica e di parole

    Chiamami ancora amore
    Chiamami sempre amore
    In questo disperato sogno
    tra il silenzio e il tuono
    difendi questa umanità
    anche restasse un solo uomo

    Chiamami ancora amore
    Chiamami ancora amore
    Chiamami sempre amore

    Perché le idee sono come farfalle
    che non puoi togliergli le ali
    perché le idee sono come le stelle
    che non le spengono i temporali
    perché le idee sono voci di madre
    che credevano di avere perso
    e sono come il sorriso di Dio
    in questo sputo di universo

    Chiamami ancora amore
    Chiamami sempre amore
    Che questa maledetta notte
    dovrà pur finire
    perché la riempiremo noi da qui
    di musica e parole

    Chiamami ancora amore
    Chiamami sempre amore
    Continua a scrivere la vita
    tra il silenzio e il tuono
    difendi questa umanità
    che è così vera in ogni uomo

    Chiamami ancora amore
    Chiamami ancora amore
    Chiamami sempre amore
    Chiamami ancora amore
    Chiamami sempre amore

    Che questa maledetta notte
    dovrà pur finire
    perché la riempiremo noi da qui
    di musica e parole

    Chiamami ancora amore
    Chiamami sempre amore
    In questo disperato sogno
    tra il silenzio e il tuono
    difendi questa umanità
    anche restasse un solo uomo

    Chiamami ancora amore
    Chiamami ancora amore
    Chiamami sempre amore
    Perché noi siamo amore

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