state attenti
Stare attenti vuol dire vivere nel momento presente, non essere imprigionati nel passato e nemmeno anticipare eventi futuri che potrebbero non accadere.
Allorché siamo pienamente coscienti del momento presente, la vita si trasforma e l'ansia e lo stress scompaiono.
Gran parte della vita se ne va nella febbrile anticipazione delle cose da fare e nella conseguente sospensione d'animo.
Dovremmo imparare a fare un passo indietro nella libertà e possibilità del presente.
Bede Griffiths
Allorché siamo pienamente coscienti del momento presente, la vita si trasforma e l'ansia e lo stress scompaiono.
Gran parte della vita se ne va nella febbrile anticipazione delle cose da fare e nella conseguente sospensione d'animo.
Dovremmo imparare a fare un passo indietro nella libertà e possibilità del presente.
Bede Griffiths
Ma che bei pensieri, mi fanno venire in mente un sacco di cose... forse troppe...Vivere il presente non significa vivere la vita passivamente lasciandosi travolgere dagli eventi che accadono, ma non vuol dire neanche dimenticarsi del passato rinnegandolo, il passato è una parte di noi del nostro essere, ci appartiene tutto fino in fondo... non bisogna neanche vivere proiettati troppo nel futuro. Bisogna vivere immersi nel presente con chiarezza e comprensione, vivere immensamente l'attimo del momento, quell'attimo non torna...Vivere qui e ora poiché solamente in questo preciso istante possiamo fare qualcosa e quindi essere attivi, il tempo passato e il tempo futuro sono solo un'illusione...
RispondiEliminaDel domani non possiamo averne la certezza e se continuiamo a ripeterci che agiremo domani non ci attiveremo mai. L’unico istante che conta è esattamente ora quello che stiamo vivendo in questo momento...
Lo so che i nostri pensieri tornano spessissimo indietro nel tempo per produrre pensieri del tipo: “se solo avessi… fatto…” oppure ci sentiamo colpevoli per qualcosa che non possiamo più cambiare. Ma ciò che è stato è stato: il passato è irrimediabilmente trascorso e non lo possiamo cambiare, neppure in minima parte. Possiamo solo imparare dal passato, magari cercare di perdonare noi e gli altri e chuidere con tutti quei "fantasmi"che ogni tanto tornano a volteggiare nella nostra mente, non affliggiamoci per cose che non possiamo più cambiare è tempo sprecato all'oggi. Anche chi vive troppo nel futuro è sempre preso da ansie e paure per cose che non sappiamo neanahce se avverranno. Quindi gustiamo la vita, ogni minuto, ogni secondo, ogni attimo. CARPE DIEM!! Vi ricordate il film "L'attimo fuggente" Con Robin William ? E' uno dei miei film preferiti Un capolavoro e un esempio di quello che è veramente vivere il momento, bisogna cogliere l'attimo, che bisogna vivere nel presente e goderne ogni secondo senza pensare al futuro con inutili paranoie, tanto l'uomo può agire solo sul presente e non può nè conoscere nè capire cosa accadrà poi, quindi bisogna vivere il momento in cui siamo sicuri di essere e approfittarne.
"Ma se ascoltate con attenzione, li sentirete sussurrare il loro monito. Avanti, avvicinatevi. Ascoltate, lo sentite? – Carpe – lo sentite? – Carpe, carpe diem, cogliete l'attimo ragazzi, rendete straordinaria la vostra vita! " (...) "Cogli la rosa quando è il momento, che il tempo lo sai che vola e lo stesso fiore che oggi sboccia domani appassirà." (...) "Ci teniamo tutti ad essere accettati ma dovete credere che i vostri pensieri siano unici e vostri, anche se ad altri sembrano strani ed impopolari. Come ha detto Frost "due strade trovai nel bosco e io scelsi quella meno battuta, ed è per questo che sono diverso".(..)"Solo nei sogni gli uomini sono davvero liberi, e' da sempre cosi' e cosi' sara' per sempre".
"OH CAPITANO, MIO CAPITANO..." (questa è tratta da una poesia di Walt Whitman... ma è un'altra storia...)
Professor John Keating
dal film "L'attimo fuggente"
O cavolo,parlo parlo ma viviamo l'attimo "DEVO LAVORARE" ... Don se alla fine mi licenziano sarà colpa tua!!!
Buona giornata
Tamara :-)*