bolle di sapone

Immagina d'essere un bimbo che, sdraiato sulla schiena con lo sguardo rivolto al cielo senza nuvole, faccia bolle di sapone con un anello di plastica. Non appena la bolla si stacca, l'osservi mentre s'innalza nel cielo, e così facendo sposti l'attenzione dalla bolla al cielo. Mentre osservi la bolla, questa scoppia, ma l'attenzione per un attimo rimane là dove c'era la bolla. Ecco, in quell'attimo la consapevolezza si posa nello spazio vuoto.

B. Alan Wallace

Commenti

  1. Ma vi ricordate che bello quando da bambini ci divertivamo come matti con le bolle di sapone!!
    A dire la verità ve lo confesso... con la scusa dei miei nipoti anche quest'estate mi sono divertita con le bolle di sapone... che risate che abbiamo fatto!! La zia più piccola dei nipoti...
    Così leggere, evanescenti, iridescenti e colorate si alzano in aria come per magia, seguendo il gioco del vento, e salivano sempre più in alto in cielo fino a dissolversi, e appena sparite ne facevamo di nuove, fantasticando dietro quelle piccole sfere magiche, così fragili e così belle, che racchiudono in se tutti i colori con innumerevoli riflessi di luce... che semplice magia le bolle di sapone... quanto mi hanno fatto sognare!!!
    Tamara (^_*)

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  2. Quante bolle abbiamo soffiato !!
    le bolle di sapone sono magiche, per tutte le età; ma non quelle comprate già pronte; quelle preparate nella tazza di smalto con il detersivo per i piatti e per soffiare prendi la cannuccia vuota di un biro o una piccola canna di bambù,(però se dentro è bagnata la bolla diventa pesa.
    Ma non solo le bolle, tanti giochi che ogni tanto dovremmo tornare a fare.
    Tamara, ho passato i 50 ma se ti va un nascondino, una campana, una bandierina, una palla prigioniera,i pattini................ chiamami, arrivo!
    A proposito di bambini, non so scrivere come te, ma vorrei dire che per costruire qualcosa devi partire da uno spazio vuoto, ma il vuoto deve essere pulito, proprio come il cuore di un bambino.

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