Buongiorno, s'inizia bene stamattina... a parte il fatto che la parte più difficile è tenere un pennello in mano e ricavarci qualcosa, che non è per niente da sottovalutare... ma questo koan secondo me vuol dire una cosa molto semplice che ho sempre pensato di ogni opera d'arte in se, sia dipinto, scultura, ecc. Non importa cosa è rappresentato , quello che conta è l'esistere in se del dipinto, quello che te ci vedi e quello che riesce a farti vedere di te, cioè quello che guardandola riesci a scoprire di te stesso attraverso l'emozioni, i pensieri, le sensazioni che guardando il dipinto nascono da dentro te. Credo da sempre che veramente le opere d'arte siano un gran mistero, ognuno ci vede qualcosa di diverso, e guardando lo stesso dipinto abbiamo sensazioni diverse e vediamo cose diverse in base anche al nostro stato d'animo del momento, sono un pò come le poesie... E' anche vero che qualsiasi cosa creativa che l'uomo esprime viene dal profondo del suo essere, quindi dalla parte "divina" che c'è in ognuno di noi. Concludendo si può dire che l'importante di un dipindo è che esista in quando dipinto ma la parte più difficile è quella che non è rappresentata ( la parte del foglio dove non è dipinto nulla) ma che vive attraverso le sensazioni e l'emozioni che nel semplice guardare il dipinto nascono e non si vedono come la parte vuota del dipinto. Su Maira al lavoro,datti da fare e illuminaci!! Buona giornata a tutti. Tamara :-)*
Tamara mi dispiace ma io di pittura sono più che digiuna, però siccome le combinazioni sono sempre lì in agguato, ti dico che l'altro ieri ho visto la pubblicità della casa editrice "Il segno dei Gabrielli". Essendo il cognome dei miei amici,mi sono incuriosita e ho guardato quali erano le novità pubblicizzate e.......guarda caso ho trovato " I colori simbolici, origini di un linguaggio universale". e nei dettagli è scritto questo: "I colori non sono soltanto la più fantastica manifestazione naturale di questo nostro mondo - tanto che gli astronauti, vedendo il pianeta Terra, lo designarono subito come "il pianeta azzurro" - ma sono anche, per dirla con Schelling, l'espressione del " significato spirituale della natura, nella sua funzione di essere l'autorivelazione dell'Assoluto". Infatti, proprio dalla utilizzazione simbolica dei colori è nato il linguaggio dei simboli, che costituisce la vera ed unica lingua originaria (Ursprache) dell'umanità."
Non ho messo niente di mio, ho solo fatto un copia-incolla. Ti saluto perchè se non mi rimetto a lavorare incollano me ma al muro. ciao e buona giornata. se non ci sono altre combinazioni ci vediamo domani sera?
Ciao Maira, sai che bella opera d'arte saresti attaccata al muro con intorno una bella cornice di legno intarsiato, ricoperta da un leggero strato di foglia d'oro!!! Semplicemente "divina". Ci vediamo domani sera, salvo imprevisti dell'ultimo minuto. Buona notte. Tamara :-)*
Osservate le stelle, la luna, il sole, come si muovono in silenzio, dobbiamo ascoltare il silenzio se vogliamo sentire l'anima commuoversi. Madre Teresa di Calcutta
Fare tutto ciò che posso è normale, fare al di là delle mie capacità è una sfida, dove finiscono le mie capacità comincia la mia fede ed una forte fede vede l'invisibile, crede l'incredibile e riceve l'impossibile. Daisaku Ikeda
Signore, aiutaci ad edificare una Chiesa in cui è bello e buono vivere in cui si può respirare, dire quello che si pensa una Chiesa di libertà una Chiesa che ascolta prima di parlare che accoglie prima di giudicare che perdona senza voler condannare che annuncia piuttosto che denunciare. Una Chiesa di misericordia una Chiesa in cui l’audacia del nuovo, dell’inaudito sarà più forte dell’abitudine di fare come prima. Una Chiesa in cammino in cui lo Spirito potrà farsi invitare perché non tutto sarà previsto, regolato, deciso in anticipo. Una Chiesa aperta, una Chiesa di cui non si possa dire: “vedete come sono organizzati” ma piuttosto: “vedete come si amano! Sono discepoli di Gesù Cristo!” Guy Deroubai ( vescovo di Saint Dénis + 1996)
Buongiorno,
RispondiEliminas'inizia bene stamattina...
a parte il fatto che la parte più difficile è tenere un pennello in mano e ricavarci qualcosa,
che non è per niente da sottovalutare...
ma questo koan secondo me vuol dire una cosa molto semplice che ho sempre pensato di ogni opera d'arte in se, sia dipinto, scultura, ecc.
Non importa cosa è rappresentato , quello che conta è l'esistere in se del dipinto, quello che te ci vedi e quello che riesce a farti vedere di te, cioè quello che guardandola riesci a scoprire di te stesso attraverso l'emozioni, i pensieri, le sensazioni che guardando il dipinto nascono da dentro te.
Credo da sempre che veramente le opere d'arte siano un gran mistero, ognuno ci vede qualcosa di diverso, e guardando lo stesso dipinto abbiamo sensazioni diverse e vediamo cose diverse in base anche al nostro stato d'animo del momento, sono un pò come le poesie...
E' anche vero che qualsiasi cosa creativa che l'uomo esprime viene dal profondo del suo essere, quindi dalla parte "divina" che c'è in ognuno di noi.
Concludendo si può dire che l'importante di un dipindo è che esista in quando dipinto ma la parte più difficile è quella che non è rappresentata ( la parte del foglio dove non è dipinto nulla) ma che vive attraverso le sensazioni e l'emozioni che nel semplice guardare il dipinto nascono e non si vedono come la parte vuota del dipinto.
Su Maira al lavoro,datti da fare e illuminaci!!
Buona giornata a tutti.
Tamara :-)*
Tamara mi dispiace ma io di pittura sono più che digiuna, però siccome le combinazioni sono sempre lì in agguato, ti dico che l'altro ieri ho visto la pubblicità della casa editrice "Il segno dei Gabrielli". Essendo il cognome dei miei amici,mi sono incuriosita e ho guardato quali erano le novità pubblicizzate e.......guarda caso ho trovato " I colori simbolici, origini di un linguaggio universale". e nei dettagli è scritto questo:
RispondiElimina"I colori non sono soltanto la più fantastica manifestazione naturale di questo nostro mondo - tanto che gli astronauti, vedendo il pianeta Terra, lo designarono subito come "il pianeta azzurro" - ma sono anche, per dirla con Schelling, l'espressione del " significato spirituale della natura, nella sua funzione di essere l'autorivelazione dell'Assoluto". Infatti, proprio dalla utilizzazione simbolica dei colori è nato il linguaggio dei simboli, che costituisce la vera ed unica lingua originaria (Ursprache) dell'umanità."
Non ho messo niente di mio, ho solo fatto un copia-incolla.
Ti saluto perchè se non mi rimetto a lavorare incollano me ma al muro.
ciao e buona giornata.
se non ci sono altre combinazioni ci vediamo domani sera?
Ciao Maira,
RispondiEliminasai che bella opera d'arte saresti attaccata al muro con intorno una bella cornice di legno intarsiato, ricoperta da un leggero strato di foglia d'oro!!!
Semplicemente "divina".
Ci vediamo domani sera, salvo imprevisti dell'ultimo minuto.
Buona notte.
Tamara :-)*