silenzio di cristallo

Quando teniamo in mano qualcosa di fragile la nostra delicatezza fisica lascia ammorbidire la nostra presa manuale, ma, quando dal silenzio ci viene donata una comunicazione silenziosa, noi rispondiamo ad alto volume senza nemmeno metterci in ascolto. Non importa quante biglie abbiamo rotto nella nostra vita, non sono quelli i nostri errori, perchè mai nessuno ci ha mostrato la delicatezza e la fragilità del silenzio.
E' importante, ora, osservare con amore chi ci porge le proprie biglie. Come possiamo accorgerci di questi giochi meravigliosi e così fragili contenuti nelle nostre vite? Nella quiete, nel rumore sentiamo la nostra sofferenza e constatiamo la fragilità delle nostre biglie. Nel silenzio invece le vedremo belle e sempre splendenti, e il nostro desiderio di ammirarle crescerà. Ci accorgeremo di tutto il tempo che sono rimaste nelle nostre tasche, e quando cominceremo a donarle, una alla volta, vedremo quante altre ve ne siano ancora. E il giorno in cui chi le riceve come dono ce le distrugge senza accorgersene, sapremo che anche quella distruzione fa parte della nostra vita. La vita è meravigliosa proprio perchè è di cristallo e nella sua trasparenza contiene mille colori, mille sfumature, anche quelle più scure.(...) Nel nostro silenzio possiamo attraversare piste sconosciute, ricevere sfere di cristallo sempre più grandi e sempre più fragili... e se un giorno la nostra biglia più bella e più splendente scoppierà, sapremo che ve ne sono tante altre meravigliose, e ciò che più importa è che sapremo dove cercarle.
Il cristallo del silenzio non è possibile acquistarlo in nessuno luogo, si può però sentire e toccalo con l'anima, con il silenzio dell'anima.
 
Cristina Contini

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