non sapevo

Quando giocavo con Te
Non sapevo chi Tu eri.
Non avevo paura nè vergogna;
come un monello trascorrevo la vita.
Come intimo amico
al mattino mi chiamavi,
felice scorrazzavo con te
di foresta in foresta.
.
O Signore, in quei giorni non capivo
il significato dei tuoi canti;
ma insieme a Te cantava il mio spirito,
inquieto il mio cuore danzava.
Oggi, inaspettatamente, una visione:
immobile nel cielo, muti il sole e la luna;
l'universo è chino
in adorazione davanti a Te

 Rabindranath  Tagore

Commenti

  1. A leggere i versi di questa poesia quasi quasi mi commuovo... mi vengono i brividi da come è bella.
    E' proprio vero che ci sono delle "grandi anime" che vedono con estrema semplicità la verità, e la bellezza è che la sanno trasmettere con semplicità e indubbiamente Tagore era "un'anima gigantesca", un uomo fuori dal comune.
    Credo veramente che la vera "essenza" dell'uomo sia solo l'amore, non inteso semplicemente come un sentimento, ma l'amore è il nostro vero spirito, la nostra anima è amore, che ci lega tra di noi, e sono convinta che dove c'è un rapporto d'amore è lì che si manifesta Dio, l’amore per la bellezza della
    natura, per gli animali, per i bambini, per l’amico, per l’amante, l’amore che c'illumina e ci fa veramente vedere le meraviglie del mondo e degli altri uomini, ed è proprio attraverso l'amore che il nostro spirito, la nostra anima entra in contatto con Dio e penso che questa cosa sia indipendente dal credo religioso, questo legame è uguale per tutte le religioni.
    Serena notte.
    Tamara ;-)

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