la belleza

Enemigo de la guerra y su reverso la medalla
No propuse otra batalla que librar al corazón
De ponerse cuerpo a tierra
Bajo el peso de una historia
Que iba a alzar hasta la gloria el poder de la razón

Y ahora que ya no hay trincheras
El combate es la escalera
Y el que trepe a lo mas alto pondrá a salvo su cabeza
Aunque se hunda en el asfalto... la belleza.

Míralos como reptiles al acecho de la presa
Negociando en cada mesa maquillajes de ocasión
Siguen todos los raíles que conduzcan a la cumbre
Locos porque nos deslumbre su parásita ambición
Antes iban de profetas y ahora el éxito es su meta
Mercaderes, traficantes, mas que nausea dan tristeza
No rozaron ni un instante... la belleza.

Y me hablaron de futuros fraternales, solidarios
Donde todo lo falsario acabaría en el pilón
Y ahora que se cae el muro ya no somos tan iguales
Tanto tienes, tanto vales... viva la revolución!

Reivindico el espejismo de intentar ser uno mismo
Ese viaje hacia la nada que consiste en la certeza
De encontrar en tu mirada... la belleza.


Silvio Rodriguez  & Luis Eduardo Aute

Commenti

  1. Per poter veramente vivere nella pace bisogna innanzi tutto cambiare noi stessi, si deve cambiare mentalità, bisogna iniziare noi a essere più umili, e quando dico noi intendo noi "occidentali" che ci reputiamo un popolo civilizzato, evoluto, educato, siamo stati cresciuti in un mondo dove tutto è competizione, tutto è fondato sulla violenza e soprattutto sulla sopraffazione dell'altro, siamo tutti abituati a vivere nell'agio, nel superfluo, nel consumismo, abbiamo tutto di più, e non ci accorgiamo più di quali siano veramente i nostri bisogni reali, ci siamo elevati da soli ad "esseri superiori" e siamo spesso giudici delle vite degli altri, e non dite che non è vero lo facciamo ogni giorno con il nostro comportamente quotidiano, non barate lo sapete benissimo che è così.
    Ma ci rendiamo veramente conto del mondo in cui viviamo? Siamo veramente a conoscenza delle condizioni dei popoli della terra ? Secondo me no, non viviamo veramente nel rispetto delle culture differenti, guardiamo soltanto il nostro piccolo orticello ben protetto, lo sapete che se solo lo volessero la maggioranza di tutti i paesi civilizzati potrebbe abolire gran parte delle povertà e delle malattie del mondo, potremmo riempire il mondo di bellezza e gioia, ed assicurare la pace a tutti, non è utopia è la relatà. Ma queto non viene fatto a causa dell'egoismo e l'avidità dell'uomo. Per vivere noi nel benessere pensiamo un pò a quante oppressioni, ingiustizie, guerre, morti sono stati necessari...spesso ho sentito dire che ci sono delle "guerre giuste" delle missioni militari che vigilano sulla "pace" ma sentite come stona qust'affermazione vigilare sulla pace con un mitra, sono solo assurdità la guerra non è mai giusta, non si giustifica una guerra, non so che concetto di pace sia questo.
    Per riuscire davvero a comprendere in che mondo viviamo dobbiamo ascoltare e soprattutto rispettare gli altri popoli, ecco cosa ci manca più di tutto il rispetto, viviamo in una realtà dove non sappiamo cosa è il rispetto, ma per ascoltare bene occorre silenzio, e secondo me ci vorrebbero anni di silenzio da parte degli uomini occidentali per meditare bene sui danni che hanno fatto su gran parte del mondo, ma nonostante tutto continuamente dove c'è un pò d'interesse economico continuano a sfruttare quello che viene erroneamente chiamato "il terzo mondo".
    Quando ci lamentiamo degli immigrati che arrivano nella nostra penisola facciamoci un'esame di coscienza, ma facciamolo seriamente, e domandiamoci il perchè e soprattutto vergognamoci, io se fossi un'immigrato che arriva da un paese sfruttato e portato alla povertà da un sistema economico voluto dall'occidente sarei piuttosto arrabbiato, e ve lo dico sinceramente io sono dalla sua parte, ma se vi ricordate bene io sono sempre dalla parte sbagliata ... quella di Caino.
    Scusate la polemica ma ci tengo a salvare la bellezza del mondo....
    Tamara

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  2. ti rispondo con poche parole: felice di essere dalla tua stessa parte, ma non dobbiamo dire che che è quella sbagliata. Te l'hanno detto quelli che stanno dall'altra parte?
    Buona notte

    P.S. a proposito di parti giuste o sbagliate, lo sai che il 1° aprile esce il film su Tiziano Terzani.?

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  3. Ciao Maira,
    stò leggendo adesso un libro di Terzani, mi piace molto la sua personalità e il suo vissuto, e pensare che faceva l'inviato di guerra.
    Mi correggo non dalla parte sbagliata ma dalla parte sempre opposta alla "moltitudine" che per vigliaccheria non ti dice quello che pensa ma ti fa capire che disapprova le tue azioni con certi sguardi, certi comportamenti, almeno se parlassero ci potrebbe essere un confronto, ma si nascondono dietro un "silenzio vigliacco".
    Buona notte
    Tamara.

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