Post popolari in questo blog
sfida
per la chiesa
Signore, aiutaci ad edificare una Chiesa in cui è bello e buono vivere in cui si può respirare, dire quello che si pensa una Chiesa di libertà una Chiesa che ascolta prima di parlare che accoglie prima di giudicare che perdona senza voler condannare che annuncia piuttosto che denunciare. Una Chiesa di misericordia una Chiesa in cui l’audacia del nuovo, dell’inaudito sarà più forte dell’abitudine di fare come prima. Una Chiesa in cammino in cui lo Spirito potrà farsi invitare perché non tutto sarà previsto, regolato, deciso in anticipo. Una Chiesa aperta, una Chiesa di cui non si possa dire: “vedete come sono organizzati” ma piuttosto: “vedete come si amano! Sono discepoli di Gesù Cristo!” Guy Deroubai ( vescovo di Saint Dénis + 1996)
per tamara che non scarica il video: è cantata dal mitico Guccini e questo è il testo
RispondiEliminaLa notte è quieta senza rumore, c'è solo il suono che fa il silenzio
e l' aria calda porta il sapore di stelle e assenzio,
le dita sfiorano le pietre calme calde d' un sole, memoria o mito,
il buio ha preso con se le palme, sembra che il giorno non sia esistito...
Io, la vedetta, l' illuminato, guardiano eterno di non so cosa
cerco, innocente o perchè ho peccato, la luna ombrosa
e aspetto immobile che si spanda l' onda di tuono che seguirà
al lampo secco di una domanda, la voce d' uomo che chiederà:
Shomèr ma mi-llailah, shomèr ma mi-lell, shomèr ma mi-llailah, ma mi-lell
shomèr ma mi-llailah, shomèr ma mi-lell, shomèr ma mi-llailah, ma mi-lell
shomèr ma mi-llailah, shomèr ma mi-lell, shomèr ma mi-llailah, ma mi-lell...
Sono da secoli o da un momento fermo in un vuoto in cui tutto tace,
non so più dire da quanto sento angoscia o pace,
coi sensi tesi fuori dal tempo, fuori dal mondo sto ad aspettare
che in un sussurro di voci o vento qualcuno venga per domandare...
e li avverto, radi come le dita, ma sento voci, sento un brusìo
e sento d' essere l' infinita eco di Dio
e dopo innumeri come sabbia, ansiosa e anonima oscurità,
ma voce sola di fede o rabbia, notturno grido che chiederà:
Shomèr ma mi-llailah, shomèr ma mi-lell, shomèr ma mi-llailah, ma mi-lell
shomèr ma mi-llailah, shomèr ma mi-lell, shomèr ma mi-llailah, ma mi-lell
shomèr ma mi-llailah, shomèr ma mi-lell, shomèr ma mi-llailah, ma mi-lell...
La notte, udite, sta per finire, ma il giorno ancora non è arrivato,
sembra che il tempo nel suo fluire resti inchiodato...
Ma io veglio sempre, perciò insistete, voi lo potete, ridomandate,
tornate ancora se lo volete, non vi stancate...
Cadranno i secoli, gli dei e le dee, cadranno torri, cadranno regni
e resteranno di uomini e di idee, polvere e segni,
ma ora capisco il mio non capire, che una risposta non ci sarà,
che la risposta sull' avvenire è in una voce che chiederà:
Shomèr ma mi-llailah, shomèr ma mi-lell, shomèr ma mi-llailah, ma mi-lell
shomèr ma mi-llailah, shomèr ma mi-lell, shomèr ma mi-llailah, ma mi-lell
shomèr ma mi-llailah, shomèr ma mi-lell, shomèr ma mi-llailah, ma mi-lell
shomèr ma mi-llailah, shomèr ma mi-lell, shomèr ma mi-llailah, ma mi-lell
shomèr ma mi-llailah, shomèr ma mi-lell, shomèr ma mi-llailah, ma mi-lell...
ciao
Maira
GRANDIOSO!!!!
RispondiEliminaMi sono alzata malissimo stamattina, sono tutta rintronata e ho un mal di testa che via via aumenta... ma immaginarmi Guccini (xchè non vedo più i video... l'antivirus al lavoro si è svegliato e giustamente non me li fa vedere più,...sigh!!) di partenza stamani è meglio dell'aulin... sono sobbalzata sulla sedia e il mio "aiutante" (via chiamiamolo "collaboratore" che ha un'altro tono...) mi ha urlato di fondo alla stanza "Ma che hai stamani ti senti bene? Ultimamente sei un pò strana, stai peggiorando!!!" che dire ? Meglio tacere... Bho! Forse ha ragione lui, ma ero troppo contenta per stare zitta mi è uscita da sola un'esclamazione di gioia... Guccini è il mio "AMORE PIU' GRANDE " da sempre, ho torturato tutta la famiglia con le sue canzoni sono stati costretti ad ascoltarlo loro malgrado per anni ... :-)) .Il mio uomo ideale nella sua "essenza" dovrebbe essere come lui, ma siccome siamo unici non l'ho mai incontrato un suo "clone".... ma neanche uno con una vaga somiglianza... Questa canzone in particolare ha dentro le sue righe una grande poesia, s'ispira hai versetti di Isaia
11 Oracolo sull’Idumea.
Mi gridano da Seir:
«Sentinella, a che punto è la notte?
Sentinella, quanto resta della notte?».
12 La sentinella risponde:
«Viene il mattino, poi ancora la notte;
se volete domandare, domandate,
convertitevi, tornate!».
Isaia 21,11-12
semplicemnte stupenda, Guccini riesce a dare a questa citazione un grande significato di speranza: non è nelle sue corde perchè si definisce ateo e quindi non crede nell'esistenza dell'anima, ma riesce a cogliere il vero significato dell'infinito,
…perché domandare è proprio dell’uomo.
…perché le domande sono più importanti delle risposte.
E non importa se alla fine resteranno solo “polvere e segni”: noi avremo domandato.
Buona giornata a tutti anche a Francesco...
P.S. Grazie Maira del pensiero..
Tamara (*o^).