shomèr ma mi-llailah

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  1. per tamara che non scarica il video: è cantata dal mitico Guccini e questo è il testo

    La notte è quieta senza rumore, c'è solo il suono che fa il silenzio
    e l' aria calda porta il sapore di stelle e assenzio,
    le dita sfiorano le pietre calme calde d' un sole, memoria o mito,
    il buio ha preso con se le palme, sembra che il giorno non sia esistito...

    Io, la vedetta, l' illuminato, guardiano eterno di non so cosa
    cerco, innocente o perchè ho peccato, la luna ombrosa
    e aspetto immobile che si spanda l' onda di tuono che seguirà
    al lampo secco di una domanda, la voce d' uomo che chiederà:

    Shomèr ma mi-llailah, shomèr ma mi-lell, shomèr ma mi-llailah, ma mi-lell
    shomèr ma mi-llailah, shomèr ma mi-lell, shomèr ma mi-llailah, ma mi-lell
    shomèr ma mi-llailah, shomèr ma mi-lell, shomèr ma mi-llailah, ma mi-lell...

    Sono da secoli o da un momento fermo in un vuoto in cui tutto tace,
    non so più dire da quanto sento angoscia o pace,
    coi sensi tesi fuori dal tempo, fuori dal mondo sto ad aspettare
    che in un sussurro di voci o vento qualcuno venga per domandare...

    e li avverto, radi come le dita, ma sento voci, sento un brusìo
    e sento d' essere l' infinita eco di Dio
    e dopo innumeri come sabbia, ansiosa e anonima oscurità,
    ma voce sola di fede o rabbia, notturno grido che chiederà:

    Shomèr ma mi-llailah, shomèr ma mi-lell, shomèr ma mi-llailah, ma mi-lell
    shomèr ma mi-llailah, shomèr ma mi-lell, shomèr ma mi-llailah, ma mi-lell
    shomèr ma mi-llailah, shomèr ma mi-lell, shomèr ma mi-llailah, ma mi-lell...

    La notte, udite, sta per finire, ma il giorno ancora non è arrivato,
    sembra che il tempo nel suo fluire resti inchiodato...
    Ma io veglio sempre, perciò insistete, voi lo potete, ridomandate,
    tornate ancora se lo volete, non vi stancate...

    Cadranno i secoli, gli dei e le dee, cadranno torri, cadranno regni
    e resteranno di uomini e di idee, polvere e segni,
    ma ora capisco il mio non capire, che una risposta non ci sarà,
    che la risposta sull' avvenire è in una voce che chiederà:

    Shomèr ma mi-llailah, shomèr ma mi-lell, shomèr ma mi-llailah, ma mi-lell
    shomèr ma mi-llailah, shomèr ma mi-lell, shomèr ma mi-llailah, ma mi-lell
    shomèr ma mi-llailah, shomèr ma mi-lell, shomèr ma mi-llailah, ma mi-lell
    shomèr ma mi-llailah, shomèr ma mi-lell, shomèr ma mi-llailah, ma mi-lell
    shomèr ma mi-llailah, shomèr ma mi-lell, shomèr ma mi-llailah, ma mi-lell...


    ciao
    Maira

    RispondiElimina
  2. GRANDIOSO!!!!
    Mi sono alzata malissimo stamattina, sono tutta rintronata e ho un mal di testa che via via aumenta... ma immaginarmi Guccini (xchè non vedo più i video... l'antivirus al lavoro si è svegliato e giustamente non me li fa vedere più,...sigh!!) di partenza stamani è meglio dell'aulin... sono sobbalzata sulla sedia e il mio "aiutante" (via chiamiamolo "collaboratore" che ha un'altro tono...) mi ha urlato di fondo alla stanza "Ma che hai stamani ti senti bene? Ultimamente sei un pò strana, stai peggiorando!!!" che dire ? Meglio tacere... Bho! Forse ha ragione lui, ma ero troppo contenta per stare zitta mi è uscita da sola un'esclamazione di gioia... Guccini è il mio "AMORE PIU' GRANDE " da sempre, ho torturato tutta la famiglia con le sue canzoni sono stati costretti ad ascoltarlo loro malgrado per anni ... :-)) .Il mio uomo ideale nella sua "essenza" dovrebbe essere come lui, ma siccome siamo unici non l'ho mai incontrato un suo "clone".... ma neanche uno con una vaga somiglianza... Questa canzone in particolare ha dentro le sue righe una grande poesia, s'ispira hai versetti di Isaia

    11 Oracolo sull’Idumea.
    Mi gridano da Seir:
    «Sentinella, a che punto è la notte?
    Sentinella, quanto resta della notte?».
    12 La sentinella risponde:
    «Viene il mattino, poi ancora la notte;
    se volete domandare, domandate,
    convertitevi, tornate!».
    Isaia 21,11-12

    semplicemnte stupenda, Guccini riesce a dare a questa citazione un grande significato di speranza: non è nelle sue corde perchè si definisce ateo e quindi non crede nell'esistenza dell'anima, ma riesce a cogliere il vero significato dell'infinito,
    …perché domandare è proprio dell’uomo.
    …perché le domande sono più importanti delle risposte.
    E non importa se alla fine resteranno solo “polvere e segni”: noi avremo domandato.
    Buona giornata a tutti anche a Francesco...

    P.S. Grazie Maira del pensiero..

    Tamara (*o^).

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