Signore, aiutaci ad edificare una Chiesa in cui è bello e buono vivere in cui si può respirare, dire quello che si pensa una Chiesa di libertà una Chiesa che ascolta prima di parlare che accoglie prima di giudicare che perdona senza voler condannare che annuncia piuttosto che denunciare. Una Chiesa di misericordia una Chiesa in cui l’audacia del nuovo, dell’inaudito sarà più forte dell’abitudine di fare come prima. Una Chiesa in cammino in cui lo Spirito potrà farsi invitare perché non tutto sarà previsto, regolato, deciso in anticipo. Una Chiesa aperta, una Chiesa di cui non si possa dire: “vedete come sono organizzati” ma piuttosto: “vedete come si amano! Sono discepoli di Gesù Cristo!” Guy Deroubai ( vescovo di Saint Dénis + 1996)
Bella immagine, rende bene l'idea della vanità,mi viene in mente Branduardi che ha musicato il testo del mio santo preferito San Filippo Neri,ecco un piccolo assaggio delle sue parole:
RispondiElimina"Sei felice, sei, dei piaceri tuoi,
godendo solo d'argento e d'oro,
alla fine che ti resterà?
Vanità di vanità!
Vai cercando qua, vai cercando là,
seguendo sempre felicità,
sano, allegro e senza affanni…
Vanità di vanità!
Se ora guardi allo specchio il tuo volto sereno,
non immagini, certo, quel che un giorno sarà della tua vanità.
Tutto vanità, solo vanità!
Vivete con gioia e semplicità,
state buoni se potete…
tutto il resto è vanità.
Tutto vanità, solo vanità!
Lodate il Signore con umiltà,
a Lui date tutto l'amore,
nulla piú vi mancherà ".
Complimenti "Ardea Cinerea", molto bravo!!
x Maira:
"la malinconia e la mente turbata arrecano gran danno allo spirito, mentre l'allegria conforta il cuore, e fa che si perseveri meglio nella buona vita, perciò il servo di Dio dovrebbe essere sempre allegro".
e non l'ho detto io ma il profeta della gioia...
e come si fa a non dargli ragione e a non seguire il suo esempio?
Buona serata.
Tamara (*O*)
Tamara, ormai ci hanno conosciuto, siamo un pò.....risacchione, e ti assicuro che l'altra della compagnia (anna) non è da meno. A questo punto allora posso anche dirti perchè secondo me San Filippo Neri è considerato il profeta della gioia. Suo padre era Notaio e, come sai, quelle professioni generalmente si tramandano di padre in figlio. Lui si è ribellato e ha percorso tutta un'altra strada e qui ha trovato la gioia.
RispondiEliminaSai benissimo che la mia interpretazione è dovuta al fatto che lavoro con Notai da 33 anni, e ti assicuro che gioiosi ne ho trovati pochi!!!
Però ti posso assicurare che, come ti sarai accorta, non mi hanno contagiato con la malinconia.
Passando a fare la seria, mi associo ai tuoi complimenti per Ardea Cinerea.
le sue opere portano la mia mente alla bellissima Camargue.
Ciao a Tamara, Anna e Ardea.
Maira
Grazie a Massimo e grazie a Tamara e Maira. Personalmente sono un malinconico, nel senso che gli antichi attribuivano a questo termine... d'altra parte i "malinconici" sono spesso artisti... Auguro a tutti voi un eccellente week-end. Gianrico
RispondiEliminaBuongiorno "Airone cenerino",
RispondiEliminama lo sai che essere malinconici è una cosa STUPENDA!! Molti confondono la malinconia con la tristezza, e l'allegria con la superficialità, ma in realtà non è così, di solito sono le persone meno superficiali e "piu' profonde" che sono malinconici, non a caso gli artisti... ma essere malinconici non Vuol dire assolutamente essere tristi, la malinconia fa parte del nostro animo è come se esprimesse una certa inquietudine quando vediamo "oltre" le apparenze delle cose e degli oggetti, è come avvertire una mancanza o meglio vedere come dei "limiti" nelle cose, ed è proprio avvertire questi limiti che in realtà ci fa cogliere pieneamente il senso della vita nella sua interezza, in un certo modo la malinconia ci avvicina molto al senso dell'infinito e credo, e qui non
vorrei dire una cavolata, ci avvicina non direttamente a Dio, o meglio al senso che ha dato alla creazione, perchè umanamente vediamo dei limiti ma sappiamo spiritualmente valicarli ma questa cosa ci rende malinconici.
Buon fine settimana anche a te.
Tamara :-)
Tamara, penso tu abbia egregiamente riassunto i tratti salienti del mio carattere. Non ho la presunzione di ritenermi molto vicino a Dio, ma so, sento che Lui è molto vicino a me. E che la vera morte è vedere soltanto l'empiria dei fatti, senza scorgerne l'anima. Grazie, un caro saluto, G.
RispondiEliminaNon vorrei esagerare e fare la saccente ma quando una persona attraverso una forma d'arte riesce a rappresentare o meglio a trasmettere l'essenza, l'anima di quello che stà rappresentando in questa operazione lascia intravedere anche una parte di sè, del suo io ed è la parte migliore perchè arriva direttamente dal suo più profondo, più intimo, più vero, dalla parte spirituale che è in lui, e credo davvero che è Dio in un certo verso che si esprime attravero di lui,e questo vale sia per uno scultuore, uno scrittore e un pittore e non te lo dico per adularti ma guardando i tuoi dipinti, che sono veramente belli, io queste sensazioni le avverto, stò pensando alle tue rose, ai tuoi angioletti, e quando dici che senti Dio molto vicino è perchè Dio è dentro di te e si esprime attraverso di te, e credimi lo fa molto bene!!
RispondiEliminaBuona giornata
Tamara
per Gianrico (Ardea Cinerea)
RispondiEliminasono perfettamente d'accordo con Tamara che spesso riesce a leggere anche nei miei pensieri. quest'anno scrivo i miei appunti sull'agenda della saggezza,che riporta delle bellissime frasi scritte da Paulo Coelho; ti trascrivo una di quelle che mi sembra cada a pennello:
"LA GRANDEZZA DI DIO SI MANIFESTA IN OGNI COMPITO CHE SVOLGIAMO - MA SOPRATTUTTO IN QUELLI CHE SVOLGIAMO CON AMORE".
Ciao
Maira
Sono confuso dalla vostra gentilezza... mi impegnerò sempre più e meglio ad essere un buon artista e soprattutto a continuare a seguire quell'identità di Bello e di Bene che sento dentro di me. Grazie care amiche e un eccellente WE
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