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Visualizzazione dei post da 2011

Mi ama

M i ama chi non è in questo mondo. E al centro della mia cella vedo lui, che è fuori dal mondo. Mi seggo sul mio letto e resto fuori dal mondo. Io lo vedo, però, colui che è eterno, eppure è nato, e parlo con lui e oso dire: amo, perché lui mi ama. Mi nutro di contemplazione, me ne vesto; unito a lui, valico i cieli. E so che questo è vero e certo. Ma dove sia questo corpo, non lo distinguo. So che scende, colui che è immoto. So che viene visto da me colui che, per natura, è invisibile. So che lui, che è molto distante da ogni creatura, mi accoglie in sé e mi nasconde nelle sue braccia e io mi trovo fuori dal mondo intero. Di contro, io, mortale e - nel mondo - uomo di poco conto, contemplo tutt'intero dentro di me il creatore del mondo; e finché sto dentro la vita, accolgo in me tutta la vita che fiorisce e so che non morirò. Egli è nel mio cuore e dimora nel cielo: qui e là io lo vedo nello stesso splendore. Simeone il Nuovo Teologo

un gioco profondamente serio

So che Egli esiste. Da qualche parte  in silenzio Ha nascosto la sua vita rara Al nostro occhio grossolano. È il gioco di un istante È un amoroso Agguato Giusto perché la Beatitudine Meriti la propria sorpresa! Ma - dovesse il gioco Rivelarsi profondamente serio Dovesse la gioia cristallizzarsi Nel rigido sguardo  della Morte Non sembrerebbe il divertimento Troppo costoso? Non sarebbe lo scherzo Andato troppo oltre? Emily Dickinson   

vox in Rama

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Oh di Betlemme altera, povertà venturosa

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l'io interiore

L’io interiore non è una parte del nostro essere, come un motore in una macchina. E’ la nostra stessa realtà sostanziale nella sua completezza, al suo livello più alto, più personale e più esistenziale. E’ come la vita, ed è la vita: è la nostra vita spirituale quando è al suo massimo di vitalità. E’ la vita grazie alla quale ogni altra cosa in noi vive e si muove. E’ in, attraverso e al di là di tutto quello che siamo. Se risvegliato, esso comunica una vita nuova all’intelligenza in cui vive, tanto da diventare una consapevolezza vivente di se stesso: e questa consapevolezza non è qualcosa che possediamo noi stessi, quanto piuttosto qualcosa che siamo. E’ una qualità nuova e indefinibile del nostro essere viventi. Thomas Merton

hymn to the great song

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tu come un sole

E cielo e terra e mare invocano la nuova luce che sorge sul mondo, luce che irrompe nel cuore dell'uomo, luce allo stesso splendore del giorno. Tu come un sole percorri la via, passi attraverso la notte dei tempi e dentro il grido di tutto il creato, sopra la voce di tutti i profeti. A Te che sveli le sacre Scritture ed ogni storia dell'uomo di sempre, a Te che sciogli l'enigma del mondo il nostro canto di grazia e di lode. David Maria Turoldo

ama il silenzio

Ama il silenzio più di tutto. Poiché esso ti dà di portare frutto.  La lingua non sa spiegarlo. Sforziamoci anzitutto di tacere. È dal silenzio che nasce ciò che ci condurrà al silenzio. Perché allora Dio ti fa sentire ciò che nasce dal silenzio. All'inizio, il tacere ci richiede uno sforzo, ma in seguito nasce in noi come una misteriosa forza che ci attira. Che Dio ti doni di percepire distintamente ciò che nasce dal vero silenzio. Se cominci ad addentrarti in questa via, una inesprimibile luce zampillerà in te…  Il cuore è come se sentisse l'intimo sapore di ogni realtà, al fondo di una mirabile  contemplazione. L'uomo diventa come un fanciullo in mezzo alle creature. Isacco di Ninive

Pieve di Lubaco

http://www.pievedilubaco.blogspot.com/ http://pievedilubaco.altervista.org/

Kyrie XVII

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Kyrie XVIII

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la preghiera del silenzio

Quando diciamo che stiamo dinanzi a Dio, pensiamo sempre che siamo qui, e che Dio è là, esterno a noi. Se cerchiamo Dio in alto, davanti o attorno a noi, non lo troveremo. San Giovanni Crisostomo diceva: “Trovate la porta della camera segreta del vostro cuore, e scoprirete che è la porta del Regno dei cieli”. Sant’Efrem il Siro dice che Dio, quando creò l’uomo, mise nel più profondo di lui tutto il Regno, e che il problema della vita umana è di scavare abbastanza in profondità per giungere fino al tesoro nascosto. È per questo che, per trovare Dio, dobbiamo scavare, alla ricerca di questa camera segreta, di questo luogo dove si trova il Regno di Dio al cuore stesso del nostro essere, dove Dio e noi possiamo incontrarci. Il migliore strumento, quello che supererà tutti gli ostacoli, è la preghiera. Il problema è di pregare con attenzione, semplicemente e nella verità, senza sostituire il vero Dio con un falso dio qualunque, con un idolo, con un prodotto della nostra

ciò che cerchiamo

Abbiamo ciò che cerchiamo. Non dobbiamo rincorrerlo. E' stato sempre lì, e se gli diamo tempo si svelerà a noi. Thomas Merton

training di meditazione

training di meditazione da lunedì 2 a mercoledì 4 gennaio 2012 presso il monastero benedettino di Santa Maria San Cristoforo in Perticaia (Rignano sull’Arno) divinoumanità come Gesù è “ diventato ” Dio Un tempo di silenzio, raccoglimento e meditazione per iniziare il nuovo anno sotto il segno degli Inni Cristologici del Nuovo Testamento lunedì 2 arrivi in mattinata - alle 12,00 prima meditazione e pranzo mercoledì 4 dopo il pranzo conclusione e partenze offerta prevista di € 100,00 con sistemazione in camere singole o a due letti (pensione completa) info: Massimo 055961135

silentium

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dormire male

Mi si dice che ci sono uomini –dice Dio - Che lavorano bene e dormono male. Che non dormono. Che mancanza di fiducia in me. È quasi più grave Che se non lavorassero ma dormissero, perché la pigrizia Non è un più grande peccato dell’inquietudine… Non parlo, dice Dio, di quegli uomini Che non lavorano e non dormono. Quelli sono peccatori, s’intende… Parlo di quelli che lavorano e non dormono… Li compiango. Gliene voglio. Un po’. Non hanno fiducia in me… Governano benissimo i loro affari durante il giorno. Ma non vogliono affidarne il governo a me durante la notte… Chi non dorme è infedele alla Speranza… Charles Péguy 

il mondo in silenzio

Fà che tutto il mio mondo stia in silenzio alla tua presenza, Signore, affinchè io possa sentire quello che vorrai dire al mio cuore. Le tue parole sono così sommesse che nessuno può udirle, se non in  un silenzio profondo. Ma stare seduti da soli e ascoltare il silenzio significa elevarsi del tutto al di sopra delle nostre facoltà naturali, significa elevarsi al di sopra di noi stessi. Guigo II      

il bene e il male

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Veni Veni Emmanuel

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rorate

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la verita`

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il valore del silenzio

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primo avviso

  Centro Arcobaleno e scuoladelsilenzio organizzano sette incontri di introduzione e avviamento alla meditazione profonda il martedì dalle 21,15 alle 22,15 presso il Centro Arcobaleno a Figline – piazza Averani 11 nei giorni 14 e 21 febbraio; 6, 13, 20, 27 marzo e 2 aprile 2012 INFO E ISCRIZIONI – 055 5275475 – 055961135 WWW.CENTROARCOBALENO.ORG http://scuoladelsilenzio.blogspot.com

poesie

Dio ha posto in ogni anima un apostolo, perché ci conduca sulla via della luce. Eppure molti cercano la vita all’esterno, inconsapevoli che la vita si trova dentro di loro. Chi va alle sorgenti della vita recando un vaso vuoto ne torna con due pieni. Kahilil Gibran ***   ***   *** Noi sogniamo di viaggiare per l'universo: ma l'universo non è forse in noi? Il misterioso cammino va verso l'interno. In noi e in nessun luogo sta l'eternità coi suoi mondi, il passato e l'avvenire. Novalis   ***   *** La mente soppesa e misura, ma è lo spirito che giunge al cuore della vita e ne abbraccia il segreto; e il seme dello spirito è immortale. Il vento puo' soffiare e placarsi, e il mare fluire e rifluire: ma il cuore della vita è sfera immobile e serena, e in quel punto rifulge una stella che è fissa in eterno. Kahilil Gibran **** Ri

meditazione e gioia

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vita e morte

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gracias a la vida

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incontro di meditazione

giovedì 8 dicembre ore 17 a San Cipriano incontro di meditazione per tutti i gruppi del Valdarno poi si cena insieme condividendo quel che porta ciascuno

capacità

la facoltà più importante del cervello umano è la capacità di fermarsi

in the white silence

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amore che mi formasti

Amore, che mi formasti a immagine dell’Iddio che non ha volto, Amore che sì teneramente mi ricomponesti dopo la rovina, Amore, ecco, mi arrendo: sarò il tuo splendore in eterno. Amore, che mi hai eletto fin dal giorno che le tue mani plasmarono il corpo mio, Amore, celato nell’umana carne, ora simile a me interamente sei, Amore, ecco, mi arrendo: sarò il tuo possesso in eterno. Amore, che al tuo giogo anima e sensi, tutto mi hai piegato, Amore, tu m’involi nel gorgo tuo, il cuore mio non resiste più, ecco mi arrendo, Amore: mia vita ormai eterna.   David Maria Turoldo

Pacific Ocean

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la nascita della preghiera

La preghiera è ricerca di Dio, incontro con Dio, e andare oltre quest ’ incontro nella comunione. E dunque un ’ attività, uno stato e anche una situazione; e si tratta di situarsi sia rispetto a Dio che riguardo al creato. Essa sorge dalla presa d ’ atto che il mondo in cui viviamo non è semplicemente bidimensionale, imbrigliato in categorie come tempo e spazio, un piatto mondo nel quale si può incontrare solo la superficie delle cose, una superficie opaca che racchiude il vuoto. La preghiera nasce dalla scoperta che il mondo possiede profondità, che non siamo circondati unicamente da realtà visibili, ma siamo immersi e penetrati dall ’ invisibile. E questo mondo invisibile è al tempo stesso la presenza di Dio, realtà suprema e sublime, e la nostra verità più profonda. L ’ incontro è centrale nella preghiera. È la categoria basilare della rivelazione, perché la rivelazione stessa è incontro con un Dio che ci offre una visione nuova del mondo. Ogni cosa è inco

Cherubim Hymn

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si canta mentre il prete si prepara per il grande ingresso e dà inizio alla preparazione del pane e vino eucaristici è invocazione allo Spirito Santo per il dono della grazia.

buon compleanno

primo compleanno di scuoladelsilenzio 18.000 visualizzazioni una media di 50 al giorno da più di 20 paesi del mondo non credevo grazie e auguri a tutti

night sky

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Om Hare Krishna

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non ho alcuna idea

Signore mio Dio, non ho alcuna idea di dove sto andando, non vedo la strada che mi è innanzi, non posso sapere con certezza dove andrò a finire. E non conosco neppure davvero me stesso e il fatto che pensi di seguire la Tua volontà non significa che lo stia davvero facendo. Sono però convinto che il desiderio di compiacerTi, in realtà Ti compiace. E spero di averlo in tutte le cose. Spero di non far mai nulla senza un tal desiderio. E so che se agirò così la mia volontà mi condurrà per la giusta via, quantunque possa non saperne nulla. Avrò però sempre fiducia in Te per quanto mi possa sembrare di essere perduto e avvolto nell’ombra della morte. Non avrò paura, perché Tu sei sempre con me e non mi lascerai mai solo di fronte ai pericoli. Thomas Merton

zitti

Difficile vivere con gli uomini perché è assai difficile farli stare zitti Nietzsche

sempre meglio

E' sempre meglio avere una visione oscura e distorta dei fatti, che non averne affatto.   Michael Faraday

questo sconosciuto

Ma che cos'è allora questo Sconosciuto, contro il quale l'intelletto va a sbattere nella sua passione paradossale e che confonde all'uomo la sua conoscenza di sé? È l'Ignoto. Esso però non è qualcosa di umano, per quanto noi conosciamo l'uomo, e neppure qualche altra cosa che noi conosciamo. Questo sconosciuto, chiamiamolo allora Dio. Questo attributo, che gli diamo, è soltanto un nome. Di dimostrare che questo sconosciuto (Dio) esiste, l'intelligenza ci pensa appena. Se Dio non esiste, allora è certamente impossibile dimostrarne l'esistenza; ma se esiste, è una vera scemenza volerlo dimostrare; poiché precisamente nel momento in cui incomincio la dimostrazione, io l'ho già presupposto non come una cosa dubbia - ciò che non potrebbe di certo essere un presupposto - ma come cosa già pacifica, perché altrimenti non avrei incominciato a dimostrarlo, perché si comprende facilmente che tutto ciò sarebbe impossibile se

les nuages

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swimming pool

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da visitare: http://english.mashkulture.net/2011/05/09/the-art-of-paul-kuczynski/

tempus fugit

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lacrima e sorriso

Non scambierei i dolori del mio cuore con le gioie della moltitudine. E non vorrei che le lacrime suscitate dalla tristezza in ogni parte di me si mutassero in riso. Voglio che la mia vita rimanga lacrima e sorriso. Lacrima per lavarmi il cuore e illuminarmi sui segreti della vita e sulle cose nascoste. Sorriso per avvicinarmi ai figli dei miei simili; sorriso come segno della gloria che rendo agli dèi. Lacrima per unirmi a chi ha il cuore spezzato; sorriso, segno della mia gioia di esistere. Quando viene la sera il fiore riavvolge i petali e dorme, abbracciando il suo desiderio. Avvicinandosi il mattino, apre le labbra al sole. La vita del fiore è desiderio e appagamento: lacrima e sorriso. Le acque del mare divengono vapore e si sollevano e si condensano in una nuvola. E la nuvola trascorre su monti e valli finché non incontra la brezza: allora cade in lacrime sui campi e si congiunge a ruscelli e fiumi.... per tornare al mare, sua dimora. La vita della nuvola è separarsi e congiun

cominciare da se stessi

Cominciare da se stessi: ecco l’unica cosa che conta. In questo preciso istante non mi devo occupare di altro al mondo che non sia questo inizio. Ogni altra presa di posizione mi distrae da questo mio inizio, intacca la mia risolutezza nel metterlo in opera e finisce per far fallire completamente questa audace e vasta impresa. Il punto di Archimede a partire dal quale posso da parte mia sollevare il mondo è la trasformazione di me stesso. Se invece pongo due punti d’appoggio, uno qui nella mia anima e l’altro là, nell’anima del mio simile in conflitto con me, quell’unico punto su cui mi era aperta una prospettiva, mi sfugge immediatamente. Quando l’uomo ha trovato la pace in se stesso può permettersi di cercarla nel mondo intero. Martin Buber

chi cerca trova

Tu cominci appena a cercarlo, e Cristo ti è già vicino: Egli non può mancare a chi lo desidera, dopo che apparve a coloro che neppure lo immaginavano, e fu trovato da coloro che non domandavano di Lui. Se pensi e parli di Lui, Egli è già presente. Aurelius Ambrosius

dulcisonum reficit tristia corda

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alba d'autunno

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oceano di silenzio

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c'è buio

C’è buio in me, in Te invece c’è luce; sono solo, ma Tu non m’abbandoni; non ho coraggio, ma Tu mi sei d’aiuto; sono inquieto, ma in Te c’è la pace; c’è amarezza in me, in Te pazienza; non capisco le Tue vie, ma Tu sai qual è la mia strada. Dietrich Bonhoeffer

senza fine

Mi hai fatto senza fine questa è la Tua volontà. Questo fragile vaso continuamente Tu vuoti continuamente lo riempi di vita sempre nuova. Questo piccolo flauto di canna hai portato per valli e colline attraverso esso hai soffiato melodie eternamente nuove. Quando mi sfiorano le Tue mani immortali questo piccolo cuore si perde in una gioia senza confini e canta melodie ineffabili. Su queste piccole mani scendono i Tuoi doni infiniti. Passano le età, e Tu continui a versare, e ancora c'è spazio da riempire.   Rabindranath Tagore

pensa

Pensa a una delicata morbidezza. Pensa a una nuvola, non per quello che è, vapore e aria, ma per come l'immaginazione la domina, la nomina, la trattiene in bilico sull'orlo della mente. Pensa a un passerotto. Osserva le sfumature di pastello, l'opale dei soli al tramonto, e come gli alberi si oscurano in ogni trama e ombra di verde. Pensa al primo timido amore che non osa dire quello che pensa di vedere ma aspetta in un librarsi felice. Pensa alla gioia concreta di un bambino sulla spiaggia non ancora diviso dal luogo da dove guarda o come si incolla alle conchiglie. Pensa ai quadri e alle loro decise trasformazioni. E infine, pensa ai primi invitanti accordi di una musica, il primo fiero attacco dei violini, poi il suono dei corni, e poi sii grato per come la mente può danzare in mezzo e attorno e sotto le parole. E rallegrati. Elizabeth Jennings

non si vive la pienezza dell'essere se non nel vuoto

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tramonto d'autunno

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tutto l'universo obbedisce all'amore

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Rara la vita in due fatta di lievi gesti e affetti di giornata, consistenti o no, bisogna muoversi come ospiti pieni di premure con delicata attenzione per non disturbare... ed è in certi sguardi che si vede l’infinito Stridono le auto come bisonti infuriati, le strade sono praterie... accanto a grattacieli assolati, come possiamo tenere nascosta la nostra intesa ed è in certi sguardi che s’intravede l’infinito Tutto l’universo obbedisce all’amore, come puoi tenere nascosto un amore. Ed è così che ci trattiene nelle sue catene tutto l’universo obbedisce all’amore Come possiamo tenere nascosta la nostra intesa ed è in certi sguardi che si nasconde l’infinito Tutto l’universo obbedisce all’amore, come puoi tenere nascosto un amore. Ed è così che ci trattiene nelle sue catene tutto l’universo obbedisce all’amore... Battiato

parlaci dell'amore

Allora Almitra disse: parlaci dell'Amore. E lui sollevò la testa e scrutò il popolo e su di esso calò una grande quiete. E con voce ferma disse: Quando l'amore vi chiama, seguitelo. Anche se le sue vie sono dure e scoscese. E quando le sue ali vi avvolgeranno, affidatevi a lui. Anche se la sua lama, nascosta tra le piume vi può ferire. E quando vi parla, abbiate fede in lui, Anche se la sua voce può distruggere i vostri sogni come il vento del nord devasta il giardino. Poiché l'amore come vi incorona così vi crocifigge. E come vi fa fiorire così vi reciderà. Come sale alla vostra sommità e accarezza i più teneri rami che fremono al sole, Così scenderà alle vostre radici e le scuoterà fin dove si avvinghiano alla terra. Come covoni di grano vi accoglie in sé. Vi batte finché non sarete spogli. Vi staccia per liberarvi dai gusci. Vi macina per farvi neve. Vi lavora come pasta fin quando non siate cedevoli. E vi affida alla sua sacra fiamma perché siate il pane sacro della me

4'33"

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all'improvviso

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un sito che vale la pena di visitare: http://sites.google.com/site/mariagraziapassini/home

Itaca

Quando ti metterai in viaggio per Itaca devi augurarti che la strada sia lunga, fertile in avventure e in esperienze. I Lestrigoni e i Ciclopi o la furia di Nettuno non temere, non sarà questo il genere di incontri se il pensiero resta alto e un sentimento fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo. In Ciclopi e Lestrigoni, no certo, nè nell’irato Nettuno incapperai se non li porti dentro se l’anima non te li mette contro. Devi augurarti che la strada sia lunga. Che i mattini d’estate siano tanti quando nei porti - finalmente e con che gioia - toccherai terra tu per la prima volta: negli empori fenici indugia e acquista madreperle coralli ebano e ambre tutta merce fina, anche profumi penetranti d’ogni sorta; più profumi inebrianti che puoi, va in molte città egizie impara una quantità di cose dai dotti. Sempre devi avere in mente Itaca - raggiungerla sia il pensiero costante. Soprattutto, non affrettare il viaggio; fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchi

Pater Noster

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consapevoli

Se siete consapevoli di ciò che vi sta intorno: la curva della strada, la forma dell’albero, il colore dell’abito di qualcuno, il profilo del monte contro il cielo blu, la delicatezza di un fiore, il dolore sul viso di un passante, l’ignoranza, l’invidia, la gelosia della gente, la bellezza della terra – allora, guardando tutte queste cose senza condanna, senza scelta, potete cavalcare la marea della consapevolezza profonda. E quindi diventerete consapevoli delle vostre reazioni, della vostra meschinità, delle vostre gelosie. Partendo dalla consapevolezza esteriore, raggiungete l’interiorità; ma se non siete consapevoli dell’esterno, non potete certamente vedere l’interno … Quando c’è consapevolezza interiore di ogni attività della vostra mente e del vostro corpo, quando siete consapevoli dei vostri pensieri e sentimenti segreti e palesi, consci e inconsci, allora da questa consapevolezza deriva una chiarezza che non è indotta o costruita dalla mente.   Krishnamurti

rivelazioni

Vi sono dei passi del vangelo che fanno ardere i nostri cuori, che illuminano la nostra intelligenza e scuotono la nostra volontà. Essi danno vita e forza a tutto il nostro essere fisico e morale. Questi brani rivelano quelle regioni del nostro intimo nelle quali Dio e la sua immagine coincidono di già; mostrano a che punto ci troviamo, anche solo fugacemente, per un attimo, nella via che conduce a quel che siamo chiamati a essere. Dovremmo prendere nota con cura di questi passi, con attenzione,  s ono i punti in cui l ’ immagine di Dio è già realizzata in noi uomini decaduti a causa del peccato. Da questi inizi possiamo lottare per continuare a trasformarci nella persona che sentiamo di voler e dover essere. Dobbiamo sempre restare fedeli a queste rivelazioni. Almeno in questo, la nostra fedeltà non deve venire mai meno. 
 Se facciamo quanto ho appena detto, i brani di questo genere aumentano di numero, gli appelli che il vangelo ci rivolge si fanno più ricchi e circoscritti,

Dio fa differenze

Per tanto tempo mi sono chiesta perché Dio abbia delle preferenze, perché tutte le anime non ricevano grazie in grado uguale... Gesù mi ha istruita riguardo a questo mistero. Mi ha messo davanti agli occhi il libro della natura, ed ho capito che tutti i fiori della creazione sono belli, le rose magnifiche e i gigli bianchissimi non rubano il profumo alla viola o la semplicità incantevole alla pratolina... Se tutti i fiori piccini volessero essere rose, la natura perderebbe la sua veste di primavera, i campi non sarebbero più smaltati di infiorescenze. Così è nel mondo delle anime, che è il giardino di Gesù. Dio ha voluto creare i grandi Santi, che possono essere paragonati ai gigli e alle rose; ma ne ha creati anche di più piccoli, e queste si debbono contentare di essere margherite o violette, destinate a rallegrare lo sguardo del Signore quand'egli si degna d'abbassarlo. La perfezione consiste nel fare la sua volontà, nell'essere come vuole lui.  sant

Méditation

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gaudeamus

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Gaudeámus omnes in Dómino, diem festum celebrántes sub honóre Sanctórum ómnium: de quórum solemnitáte gáudent Ángeli et colláudant Fílium Dei. Ps. 32, 1 - Exsultáte iusti, in Dómino: rectos decet collaudátio. Glória Patri… Gaudeámus omnes in Dómino,… Godiamo tutti nel Signore, celebrando questa festa in onore di tutti i Santi, della cui solennità godono gli Angeli e lodano il Figlio di Dio. Sal. 32, 1 - Esultate nel Signore, o giusti: ai retti si addice il lodarLo. Gloria al Padre… Godiamo tutti nel Signore,…

cercare la verità

Gli strumenti per la ricerca della Verità sono tanto semplici quanto difficili. Possono apparire quasi impossibili ad una persona arrogante e semplicemente possibili ad un bambino innocente. Il ricercatore della Verità dovrebbe essere più modesto della polvere. Il mondo calpesta sotto i suoi piedi la polvere ma il ricercatore della Verità dovrebbe essere  così umile che anche la polvere dovrebbe calpestarlo. Solo dopo, e solo allora, avrà un debole sentore della Verità. La Verità è come un'albero enorme che produce tanti e tanti frutti più di quanto ci si aspetti. Lo scavatore alla ricerca nella miniera della Verità, il più ricco scopritore di gemme lì sepolte hanno sempre l'opportunità di una più grande varietà di servizi. Penso sia sbagliato aspettarsi delle certezze in questo mondo dove, tranne Dio che è Verità, tutto il resto è relativo. Tutto quello che appare e succede intorno è incertezza, transitorio. Ma c'è un Essere Supremo nascosto al loro interno c

O Trisaghios Ymnos

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attrazione celeste

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Tolkien e Bach

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ama il silenzio

Ama il silenzio, è il tuo maestro, vai alla sua scuola. Ti insegnerà a guardare l'icona di Gesù Cristo, e a mettere a fuoco lo sguardo del cuore sul volto di Dio che ti rivela il tuo volto, e quello di ogni uomo. Ama il silenzio, è il tuo maestro, vai alla sua scuola. Ti insegnerà a guardare il volto sfigurato di Gesù Cristo, e a mettere a fuoco lo sguardo del cuore sul volto di Dio che ti guarda nello sguardo dell'uomo affamato, o torturato. Ama il silenzio, è il tuo maestro, vai alla sua scuola. Ti insegnerà a guardare il volto trasfigurato di Gesù Cristo, e a cogliere nel cuore della creazione i riflessi del Creatore, per vedere nello spessore delle cose, la loro vera dimensione interiore, e negli umili gesti di ogni creatura le tracce della Sua bontà. Ama il silenzio, è il tuo maestro, vai alla sua scuola. Ti insegnerà a guardare il volto umano e divino di Colui che è sorgente e termine della nostra storia. Ti insegnerà a vedere spiragli di

words are like a boat on a lake

  http://rusblassoples.blogspot.com/?zx=6d368965fd1f60e7 Words are like a boat on a lake . They serve a useful and an incredible purpose, journeying us from here to (t)here. We need them. How else would you be reading or getting  this? And metaphors , in particular, by their very definition, are transporters, carriers - taking us beyond or across. When we've reached the other side of the lake, however, the boat needs to be set aside and the journey undertaken on foot. In prayer, silence is that foot to take us further.

simply praying

http://rusblassoples.blogspot.com/?zx=d5e8c6360f094d6f These days, more and more, my prayers are becoming very simple. Sometimes they’re in the form of a line, or even a just word… But nestled all around them, is a lot of silent space. Sometimes these lines or words are repeated like mantras which go back and forth. It’s very comforting. It’s like being in a huge rocking chair, positioned at the hearth, where your ego is lulled to sleep in the arms of your soul.  Here , true possibilities swim, dream, root and grow. In this comfoture, you croon and smile not just with your mouth but with your Self. But, increasingly, what’s coming through is the desire to actually shut up in the Presence … A petering out into a Silence that is as vast and deep as it is intimate and very immediate. When you look into the face of someone you love. When you are close to them, so as to smell and feel them, words are often not big enough to describe or contain such joy. I

stabat mater

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tobia

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noli foras ire

noli foras ire in te redi in interiore homine habitat veritas si te ipsum mutabilis inveneris trascendet te Sant'Agostino (Non uscire fuori, ritorna in te stesso, la verità abita nell’uomo interiore; se ti scoprirai contingente, ti trascenderai)

bambino divino

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una risposta mai

Te, mio Signore, volevo: sentirti con i sensi che urlavano di fame,                     e tu a non concederti mai! E attendere un segno, almeno un segno nelle lunghe notti desolate... Fingere l'abbraccio  e non averti: chiamarti, e tu sai con quale strazio:                     ma Tu una risposta, mai! David Maria Turoldo

ma noi

Ma noi parliamo con troppo senno: non crepitano più le parole del grande roveto: le sue parole! E la fiamma più non riscalda, né fa lume David Maria Turoldo

vincere

Il rumore non può imporsi sul rumore.  Il silenzio sì. Gandhi

le retour des grues

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il silenzio dei consumi

Nonostante la crisi economica mondiale, la convinzione che sia possibile una crescita illimitata è ancora oggi largamente diffusa, al punto che è diventata l'ideologia dominante nella nostra società. La logica che soggiace a questa ideologia è la logica dell'avere e del consumare. Negli ultimi decenni qualcuno a cominciato a teorizzare la "decrescita". Lungi dal costituire una rinuncia che mortifica le possibilità di espressione della persona, la decrescita, che comporta il rifiuto del consumismo e l'abolizione del superfluo, è considerata da chi la sostiene una opportunità - per questo si parla di decrescita felice - cioè come un mezzo per dare sempre più spazio ai beni immateriali, a quelli relazionali in particolare, per migliorare la qualità della vita. Giannino Piana

contro l'ansia

Sono quello che sono, faccio quello che faccio. Tutto ciò che ho bisogno di fare è di essere in sintonia con me stesso. Tutto ciò che voglio è fare quello che faccio e non cercare di fare quello che non faccio. Solo fare quello che faccio. Ed essere in pace con me stesso. Ed essere quello che sono. Domani sarò quello che sarò, ma ora sono quello che sono. E' in questo che devo investire le mie energie, Ho bisogno di tutta la mia energia per essere quello che sono oggi. Voglio essere in sintonia con me stesso, non con quello che dovrei essere. Il domani non ha spessore, l'oggi è troppo vasto, solo l'adesso è. L'ansia della vita dovuta all'incertezza tra l'essere quello che sono e quello che invece vorrei essere. L'insicurezza non proviene dal futuro, ma dal volerlo controllare. Sarò quello che sarò. Dov'e la tensione in questo? preghiera zen

tre dimensioni

La persona è il volume totale dell'uomo. E' equilibrio in lunghezza, in larghezza e in profondità; è in ogni uomo una tensione tra le sue tre dimensioni spirituali:  quella che sale dal basso  e l'incarna in un corpo; quella che è diretta verso l'alto e lo solleva ad un universale; quella che è diretta verso il largo e lo porta verso una comunione. Mounier