la nascita della preghiera

La preghiera è ricerca di Dio, incontro con Dio, e andare oltre questincontro nella comunione. E dunque unattività, uno stato e anche una situazione; e si tratta di situarsi sia rispetto a Dio che riguardo al creato.
Essa sorge dalla presa datto che il mondo in cui viviamo non è semplicemente bidimensionale, imbrigliato in categorie come tempo e spazio, un piatto mondo nel quale si può incontrare solo la superficie delle cose, una superficie opaca che racchiude il vuoto.
La preghiera nasce dalla scoperta che il mondo possiede profondità, che non siamo circondati unicamente da realtà visibili, ma siamo immersi e penetrati dallinvisibile.
E questo mondo invisibile è al tempo stesso la presenza di Dio, realtà suprema e sublime, e la nostra verità più profonda.

Lincontro è centrale nella preghiera. È la categoria basilare della rivelazione, perché la rivelazione stessa è incontro con un Dio che ci offre una visione nuova del mondo. Ogni cosa è incontro, nella Scrittura come nella vita. Incontro personale e universale, unico ed esemplare.
Cè sempre un duplice aspetto in questo: incontro con Dio e in lui con tutto il creato, incontro con luomo nelle sue profondità radicate nella volontà creatrice di Dio, tesa al compimento, quando Dio sarà tutto in tutti.
Questo incontro è personale perché ciascuno di noi deve farne personalmente lesperienza: non è possibile viverlo per interposta persona. Ci appartiene, ma al tempo stesso possiede un significato universale perché va oltre il nostro io superficiale e limitato.
Un tale incontro è unico perché per Dio, così come per ciascuno di noi (se veramente apriamo gli occhi), ogni persona è unica e insostituibile. Ogni creatura conosce Dio a modo suo. Ciascuno di noi conosce Dio in un modo che nessuno potrà intuire se non saremo noi stessi a descriverlo. Contemporaneamente, però, essendo la natura umana universale, ogni incontro diviene esemplare. È una rivelazione fatta a tutti di ciò che ognuno conosce in modo personale.

  Anthony Bloom

Commenti

  1. "Ogni creatura conosce Dio a modo suo."

    credo che sia un bellissimo modo di esprimere la libertà che ognuno di noi ha, o meglio, che a ognuno di noi viene concessa.

    Buona settimana a tutti
    Maira


    per Gianrico:
    volevo dirti che da qualche giorno il tuo bel "bambino divino" è entrato nelle case della nostra comunità. E' in prima pagina nel nuovo notiziario parrocchiale che Don Massimo ha distribuito alle famiglie.
    E allora mi viene da dirti "benvenuto nella comunità d'Avane".
    Grazie
    Ciao
    Maira

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  2. Grazie Maira, onorato di far parte della comunità.

    Buona giornata a tutti,

    G.

    RispondiElimina

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