presentazione


scuoladelsilenzio


Non uscire da te stesso, rientra in te:
nell’intimo dell’uomo risiede la verità.
(Sant’Agostino, De Vera Religione)


La scuoladelsilenzio è attiva da vent’anni nell’organizzazione di incontri, corsi residenziali e ritiri, per la divulgazione e la formazione alla Meditazione Profonda di ispirazione cristiana. Si rivolge a credenti e non credenti che abbiano l’interesse ad approfondire la ricerca spirituale nel solco della tradizione, che risale all’esperienza dei Padri del Deserto e sta ritrovando un nuovo slancio negli ultimi decenni.

È un aiuto per la crescita personale e lo sviluppo della dimensione spirituale, integrando corpo, psiche e spirito per condurre la persona alla conoscenza di sé, lasciandosi guidare dal Maestro Interiore. Si tratta di una pratica semplice, alla portata di tutti e che, attraverso un esercizio quotidiano e perseverante, conduce a una profonda trasformazione di sé, delle proprie relazioni e vita. Rimettendo al centro il proprio sé autentico, consente di affrontare i nodi conflittuali del praticante per trovare armonia e sviluppare le capacità potenziali.

La pratica consiste nello stare seduti immobili, con gli occhi chiusi, ripetendo mentalmente una parola sacra, con semplicità, sul ritmo del respiro. Le distrazioni che si presentano alla mente, pensieri, immagini, ricordi, emozioni, vanno lasciati andare riportando dolcemente l’attenzione sul respiro e la parola sacra. La nostra mente tende a distrarsi, a vagare e il lavoro della meditazione consiste nel riportare sempre l’attenzione al respiro e alla parola sacra. Il silenzio del corpo e della mente richiede una disciplina paziente e quotidiana, che nel tempo consente di progredire in termini di consapevolezza, lucidità e serenità in ogni aspetto della vita.


Scuola (dal greco σχολή) nel significato originario indicava, come l’otium latino, il tempo dedicato alle attività spirituali in modo libero e piacevole, indipendentemente da ogni scopo pratico, ma orientato alla crescita della consapevolezza di sé. Il silenzio non è da intendere come semplice assenza di suoni, ma come sospensione volontaria di ogni interferenza fisica o mentale per attingere alla fonte originaria e autentica di ogni sé. Il silenzio è da considerare, non come metodo da applicare, ma come maestro da cui imparare. Per questo si tratta di scuola del silenzio e non di silenzio.

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