tutto l'universo obbedisce all'amore



Rara la vita in due fatta di lievi gesti
e affetti di giornata, consistenti o no,
bisogna muoversi come ospiti pieni di premure
con delicata attenzione per non disturbare...

ed è in certi sguardi
che si vede l’infinito

Stridono le auto come bisonti infuriati,
le strade sono praterie...
accanto a grattacieli assolati,
come possiamo tenere nascosta la nostra intesa

ed è in certi sguardi
che s’intravede l’infinito

Tutto l’universo obbedisce all’amore,
come puoi tenere nascosto un amore.
Ed è così
che ci trattiene nelle sue catene
tutto l’universo obbedisce all’amore

Come possiamo
tenere nascosta la nostra intesa
ed è in certi sguardi
che si nasconde l’infinito

Tutto l’universo obbedisce all’amore,
come puoi tenere nascosto un amore.
Ed è così
che ci trattiene nelle sue catene
tutto l’universo obbedisce all’amore...

Battiato


Commenti

  1. puoi chiamarlo come vuoi, verso chi vuoi, genitori, figli,amici, marito, moglie, compagno, compagna,semplicemente il vicino o il passante, ................. non importa il nome che gli diamo, l'importante è rendersi conto che senza non si vive.
    ciao a tutti
    Maira

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  2. ¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬Stefania Caterina nata a Genova il 19 gennaio 1959 da una famiglia cattolica praticante.
    Nel 1994 decide di lasciare tutto per consacrarsi totalmente a Dio e alla Sua opera, mettendo a disposizione i doni ricevuti da Lui.
    Scrivere: stefania.c@versolanuovacreazione.it
    www.versolanuovacreazione.it
    Una doverosa introduzione
    Carissimi lettori,
    i messaggi che Gesù mi sta dettando in questi giorni, e che saranno pubblicati nei prossimi mesi, tracciano decisamente il cammino verso gli avvenimenti che ci attendono. Ho sentito, perciò, il dovere di scrivere questa introduzione, per aiutarvi ad entrare maggiormente negli argomenti che leggerete.
    Fino ad oggi vi ho comunicato le rivelazioni che ho ricevuto da Dio. Nel mio primo libro “Oltre la grande barriera” che termina con il capitolo 15, dal titolo “La nuova Creazione”, vi ho presentato ampiamente il messaggio centrale di tutte le rivelazioni ricevute, quello cioè di ricapitolare in Cristo tutte le cose in cielo e in terra. Ho cercato di condurvi agli avvenimenti che riguarderanno la Terra e l’universo. In questi giorni, Gesù mi ha comunicato che intende prepararci, nei prossimi mesi, a tali avvenimenti, che ci attendono nell’immediato futuro.
    Come affrontare tali eventi? Ritengo che in questi anni, attraverso le tante spiegazioni che ho ricevuto e vi ho comunicato, abbiamo ottenuto la grazia di comprendere il percorso interiore che ci prepara ad entrare nel pensiero di Cristo, a comprendere il mistero di Dio e della vita, ad elevarci e trasformarci fino a diventare creature nuove. Vi ho parlato di questo percorso spirituale particolarmente nel libro “Riscrivere la storia – Vol. 1 Nel pensiero di Dio”. Siete stati inoltre accompagnati dai messaggi pubblicati mensilmente su questo sito, che continuano e che ci introducono sempre di più in una fase seria di preparazione e di decisione.
    Io non posso commentare questi messaggi. Saranno Gesù stesso ed il suo Spirito Santo a spiegarvelo nel vostro cuore. A voi spetta dare una risposta per comprendere le parole che leggerete. Infine, spetta a tutti noi impegnarci per noi stessi, per la Terra e per l’universo intero, affinché possano realizzarsi le promesse di Dio.
    Il messaggio che vi è giunto attraverso di me, è per tutti gli uomini di buona volontà, cristiani e non cristiani, credenti e non credenti. Personalmente, non intendo imporre nulla a nessuno; non voglio imporre neppure Gesù Cristo. Desidero semplicemente essere una testimone fedele del Dio vivente, al cospetto di ogni uomo e di ogni creatura. La Bibbia afferma, a proposito di Gesù Cristo: “Per mezzo di lui Dio ha creato l’universo, e ora lo ha stabilito come Signore di tutte le cose. Egli è lo specchio della gloria di Dio, l’immagine perfetta di ciò che Dio è. La sua parola potente sostiene tutto l’universo” (Eb 1, 2b-3). Questa “immagine perfetta di ciò che Dio è”, si manifesterà davanti a tutti noi, prima o dopo la nostra morte, e ciascuno dovrà dare la sua risposta, se accoglie o meno la verità eterna. Dovrà pronunciare un SI o un NO. Nessuno potrà sfuggire.
    Nel tempo che sta davanti a noi, Gesù agirà con grande potenza dello Spirito Santo dentro il nostro spirito, per condurre alla salvezza l’umanità. Cercherà le persone di buona volontà, credenti o non credenti.
    Insieme a tutti coloro che aderiscono a questo programma, io mi offro a Gesù attraverso Maria Santissima, e prego per voi. Spero che anche voi aderiate allo stesso programma, per diventare la grande speranza dell’umanità la quale, senza Dio, non potrà che sprofondare nella confusione e nella disperazione.
    Nel lasciarvi alle parole di Gesù, vi saluto e vi benedico in Cristo.
    ________________________________________www.versolanuovacreazione.it

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  3. ________________________________________www.versolanuovacreazione.it
    Messaggio di Gesù del 29 agosto 2011
    Il Padre mio opera sempre e anch’io opero (Gv 5, 17)
    “Vi benedico, miei cari figli! Oggi desidero parlarvi dell’opera di Dio in questo tempo, e del quadro generale nel quale si inseriscono la vostra vita e la vostra missione.
    Cercate innanzitutto di comprendere che non siete capitati per caso nella realtà in cui vivete, ma per un preciso progetto divino. Qualunque cosa pensiate di voi stessi o gli altri pensino di voi, sappiate che la vostra vita è preziosa ed insostituibile nel tempo e nel luogo dove vi trovate, secondo i progetti di Dio. Siete stati previsti per questa realtà, e perciò Dio vi ha dato delle potenzialità originali e irripetibili. Nessuno è uguale a voi nell’universo, perché la creatività di Dio è illimitata e inesauribile, e perché ciascuno di voi è assolutamente originale nel suo essere e nel suo agire.
    Purtroppo, molti sulla Terra vivono al di sotto delle loro potenzialità, perché non si donano a me. Solo io conosco perfettamente il progetto del Padre per ciascuno di voi, perché da lui ho ricevuto il comando di portare a compimento in ogni uomo la sua opera. Io agisco in voi nella potenza dello Spirito Santo, il quale continuamente vi illumina, vi avvolge, vi ispira per indicarvi la strada verso di me, affinché io vi riveli quale è la volontà del Padre per voi. Senza di me, non arriverete realmente a conoscere voi stessi, né a comprendere ciò che vi è chiesto di fare in questa vita.
    Lo Spirito Santo ed io operiamo continuamente per realizzare il progetto del Padre in ognuno di voi, ma possiamo farlo solo con l’aiuto della vostra libertà, quando cioè scegliete volontariamente e liberamente di amare e servire Dio, e di donarvi a lui. Questa è la condizione indispensabile affinché le vostre potenzialità si attivino e agiscano. Infatti, nel momento in cui decidete di vivere per Dio e di abbandonarvi totalmente alla sua volontà, parte in voi l’azione della SS. Trinità che, a poco a poco, trasforma la vostra vita ed i vostri pensieri. Così cominciate a prendere coscienza di ciò che siete in Dio, e ad incidere sulla realtà in modo creativo, perché è la creatività divina ad operare in voi. Desidero che siate coscienti di quanto vi sto dicendo, poiché la consapevolezza che Dio è attivo in voi, indipendentemente dalle vostre umane fragilità, è determinante per la vostra missione nel tempo in cui vivete.
    Il vostro è un tempo grandioso e difficile per tutto l’universo. Grandioso per la potenza degli eventi che la mano di Dio sta preparando, e difficile perché è tempo di battaglia con le forze del male, una battaglia sempre più aperta. Tutto questo non riguarda esclusivamente la Terra, ma l’intera creazione e tutti gli uomini che popolano molti altri pianeti.[1] Vi ho già detto che sono figli di Dio quanto voi, e che io ho dato la mia vita anche per loro. Sono vostri fratelli, nei quali deve compiersi perfettamente il progetto del Padre mio, proprio come in voi.
    Qual è il progetto del Padre? Riportare l’intera creazione allo stato di integrità e di perfezione che essa aveva prima del peccato originale; riportare ogni uomo alla dignità e alla gloria di figlio di Dio. Tutti gli uomini ed ogni creatura che esiste nell’universo, devono essere liberati dalla corruzione e dalla morte, che si sono infiltrate nell’opera di Dio, a causa del peccato dei vostri progenitori. L’uomo deve tornare ad una giusta relazione con Dio, riconoscendone l’autorità e sottomettendosi alla sua guida. Come farà il Padre a realizzare questo progetto? Ricapitolando tutta la creazione in me, poiché egli mi ha dato ogni potere in tutto l’universo.

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  4. _____________________________www.versolanuovacreazione.it
    Il cammino dell’intero universo è giunto ad un bivio, particolarmente per voi, uomini e donne della Terra, un pianeta cruciale nei piani di Dio. Qui mi sono incarnato, sono morto e risorto, e qui ho istituito la mia Chiesa, prima cellula del regno di Dio. Dalla Terra avrebbe dovuto iniziare una missione potente di evangelizzazione dell’intero universo. A questo, infatti, è chiamata la Chiesa della Terra: ad essere testimone della mia morte e risurrezione, e portatrice dell’annuncio della salvezza ad ogni uomo vivente nell’universo, nei modi e nei tempi previsti da Dio. Ogni uomo nell’universo è destinato a far parte della Chiesa, cioè del popolo di Dio, e non solo la vostra umanità. Non dimenticate che io sono morto e risorto per tutti gli uomini dell’universo.
    Il Padre mio ha lasciato alla vostra umanità ampia libertà di decisione lungo i millenni, e non ha mancato di darvi segni e profeti, perché poteste comprendere i suoi piani e aderire alla sua e alla mia opera, per ricapitolare in me l’intero universo. Vi ha mandato mia Madre che, innumerevoli volte, vi ha richiamato, con forza e dolcezza, alla necessità di tornare a Dio.
    Molto è stato fatto dal mio popolo sulla Terra, ma molto rimane da fare. Oggi, sulla Terra, solo una piccola parte di umanità crede in Dio, nonostante l’opera di evangelizzazione svolta dai cristiani. L’evangelizzazione dell’universo resta invece una questione sconosciuta e respinta da molti, messa in ridicolo e mai seriamente affrontata. Perché? Per due motivi fondamentali:
    • Il primo è che il popolo di Dio, sulla Terra, si è ripiegato su se stesso e sulle proprie difficoltà. La fede è stata ed è vissuta da molti cristiani come rimedio ai guai della vita. La vita sulla Terra, con tutte le sue difficoltà, è stata il centro di ogni attenzione, di ogni predicazione e missione. La Chiesa stessa, cioè il mio popolo, rischia di operare più come istituzione benefica, che come depositaria di una missione universale. Non intendo certo dire che le opere di carità non siano necessarie, tutt’altro! Dico, però, che non possono costituire l’unico campo d’azione dei cristiani, come invece sembra essere per molti.
    I cristiani hanno pensato troppo alla Terra e poco al Cielo. Questo ha creato un circolo vizioso: più i cristiani si preoccupano delle cose terrene, più ne restano schiavi. Vedo un grande appiattimento del mio popolo, e anche di molti pastori, che ruotano attorno alle faccende terrene. È evidente che tutti voi avete dei doveri e delle responsabilità, e che la vita terrena è oggettivamente difficile; però il vostro cuore deve rimanere libero dagli affanni della quotidianità, per elevarsi a Dio e alle cose del cielo. Solo così potrete giungere alla conoscenza delle cose di Dio. Invece, dopo due millenni dalla mia venuta, nonostante la fede in me che professate e gli insegnamenti del Vangelo, non siete ancora riusciti a venire a capo dei vostri problemi terreni. Ciò significa che la vostra fede è debole. Allora, come già dissi a Nicodemo,[3] se non credete quando vi parlo di cose terrene, come posso parlarvi delle cose celesti? Come riuscireste a credere, e come vi porreste di fronte ad esse?
    Perciò non si è sviluppata pienamente la dimensione universale del cristianesimo, universale in quanto capace di abbracciare tutto l’universo. Avrei voluto da molto tempo parlarvi delle cose del cielo, ma non eravate mai pronti. Eppure, non sono mancati i segni a questa umanità dell’esistenza della vita su altri pianeti! Vi dico che non sono mancati neppure alla Chiesa. Chi li ha voluti e saputi leggere alla luce della fede? Pochi, e quei pochi sono stati duramente perseguitati.
    ______________________________www.versolanuovacreazione.it
    Ora è giunto il tempo che vi parli delle cose del cielo. Non posso più attendere il risveglio di

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