cielo e terra
Dio non ha fretta nel fare le cose; e il tempo è suo e non mio. Ed io, piccola creatura, uomo, sono stato chiamato da essere trasformato in Dio per partecipazione. E ciò che mi trasforma è la carità, che Dio ha infuso nel mio essere.
L'amore mi trasforma lentamente in Dio.
E il peccato, è proprio qui: resistere a questa trasformazione, saper e poter dire di no all'amore.
Vivere nel nostro egoismo significa fermarsi allo stato di uomo e impedirne la trasformazione nella carità divina.
E fin tanto che non sarò trasformato "per partecipazione" in Dio, attraverso la carità, sarò di "questa terra" e non di "quel cielo".
Il Battesimo mi ha elevato allo stato soprannaturale; ma tale stato deve essere maturato, e tutta la vita ci è data per tale maturazione; ed è la carità, cioè l'amore di Dio, che ci trasforma.
Carlo Carretto
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