difficile per noi

Ora Dio ci avvolge così, e l’oscurità del suo agire si chiama fede, la spinta a realizzarci si chiama speranza e l’amore che la regge si chiama carità. Per noi il difficile è di non dimenticare che c’è Lui. Ed è difficile, perché tutto avviene nel silenzio ed il silenzio ci fa paura. Vorremmo che Lui ci dicesse “sono qui”, oppure rivelasse la sua presenza con tuoni e lampi.  Se qualche volta l’ha fatto, come racconta l’Esodo, l’ha fatto perché l’umanità era bambina e bisognava prenderla così. Ma preferisce il silenzio. Ora fa silenzio, perché più consono alla maturità dell’uomo. Il silenzio di Dio è il segno della tua maturità nella fede. 
Se ti fa paura è perché sei ancora un po’ bambino. I bambini hanno paura del silenzio e della oscurità, ma debbono abituarsi all’uno  e all’altra. Le cose di Dio non hanno bisogno di parole.

Carlo Carretto

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