Il silenzio non è semplicemente la mancanza di parole, di suoni, è qualcosa di piu' sofisticato,infatti possiamo stare zitti e nello stesso momento avere molto "rumore - confusione" dentro di noi, possiamo non rispondere a parole ed ascoltare il silenzio dell'altro ma non vuol dire non comunicare, anzi è proprio l'opposto, riuscire a leggere le parole del silenzio vuol dire aver trovato la combinazione che ci aprirà tutte porte di accesso prima dentro noi stessi e poi verso tutto il resto del mondo e cosa piu' importante "leggere e vedere" dentro il cuore degli altri uomini. In conclusione semplicemente è l'Amore che ci fa scoprire la parola del silenzio, ci fa vedere quello che non abbiamo davanti agli occhi e ci fa udire quello che l'altro non dice a parole. Non è forse vero che quando due persone si amano profondamente ci sono momenti in cui non hanno bisogno di parlarsi x capirsi, vale piu' un silenzio che mille parole. Per essere lunedi mattina sono particolarmente ispirata (incomincio a preoccuparmi...) vi dono una perla di saggezza:
"La realtà dell’altro non è in ciò che ti rivela, ma in quel che non può rivelarti. Perciò, se vuoi capirlo, non ascoltare le parole che dice, ma quelle che non dice."
Osservate le stelle, la luna, il sole, come si muovono in silenzio, dobbiamo ascoltare il silenzio se vogliamo sentire l'anima commuoversi. Madre Teresa di Calcutta
Fare tutto ciò che posso è normale, fare al di là delle mie capacità è una sfida, dove finiscono le mie capacità comincia la mia fede ed una forte fede vede l'invisibile, crede l'incredibile e riceve l'impossibile. Daisaku Ikeda
Data est mihi omnis potestas in caelo et in terra, Euntes ergo docete omnes gentes, baptizantes eos in nomine Patris et Filii et Spiritus Sancti. (Mt 28,18-19) L'antifona alla Comunione dell'Ascensione, ripresa dal finale del Vangelo di Matteo, che si conclude con le parole: Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra. Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo , insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, per sempre. Ora, se è vero che è sempre con noi, dove lo possiamo vedere, incontrare, ascoltare e perfino toccare? La risposta la troviamo nel discorso di Paolo all'Areopago di Atene: In lui infatti viviamo, ci muoviamo ed esistiamo. (At 17,28) Questo non significa che tutte le cose sono Dio, ma che tutte le cose sono immerse nella sua presenza e pervase del suo Amore. Anche noi. Anche ciascuno di noi.
Il silenzio non è semplicemente la mancanza di parole, di suoni, è qualcosa di piu' sofisticato,infatti possiamo stare zitti e nello stesso momento avere molto "rumore - confusione" dentro di noi, possiamo non rispondere a parole ed ascoltare il silenzio dell'altro ma non vuol dire non comunicare, anzi è proprio l'opposto, riuscire a leggere le parole del silenzio vuol dire aver trovato la combinazione che ci aprirà tutte porte di accesso prima dentro noi stessi e poi verso tutto il resto del mondo e cosa piu' importante "leggere e vedere" dentro il cuore degli altri uomini.
RispondiEliminaIn conclusione semplicemente è l'Amore che ci fa scoprire la parola del silenzio, ci fa vedere quello che non abbiamo davanti agli occhi e ci fa udire quello che l'altro non dice a parole.
Non è forse vero che quando due persone si amano profondamente ci sono momenti in cui non hanno bisogno di parlarsi x capirsi, vale piu' un silenzio che mille parole.
Per essere lunedi mattina sono particolarmente ispirata (incomincio a preoccuparmi...) vi dono una perla di saggezza:
"La realtà dell’altro non è in ciò che ti rivela, ma in quel che non può rivelarti. Perciò, se vuoi capirlo, non ascoltare le parole che dice, ma quelle che non dice."
Kahlil Gibran da "Sabbia e schiuma"
Buona giornata a tutti.
Tamara