Un cercatore della verità deve stare in silenzio. (Young India),(6 agosto 1925 p. 274) Gandhi

L'esperienza mi ha insegnato che il silenzio fa parte della disciplina spirituale di un seguace della verità. L'inclinazione a esagerare, a reprimere o distorcere la verità volenti o nolenti, è una debolezza naturale dell'uomo, e il silenzio è necessario per superarla. Un uomo di poche parole raramente sarà irriflessivo nei suoi discorsi; misurerà ogni parola. 
(An Autobiography or The Story of My Experiments with Truth),(p. 45) Gandhi

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