giovedì santo
“Nos autem gloriari” è l'introito (canto iniziale) della Messa in Coena Domini del Giovedì santo, basato su un versetto della lettera ai Galati (6,4).
Invece di un canto eucaristico, ci propone un'acclamazione della croce come nostra gloria, che vuole sottolineare il tema centrale e l'unità delle celebrazioni dei tre giorni pasquali.
Nos autem è il primo canto del Triduo Pasquale e mette in evidenza il NOI come soggetto principale.
È l’invito ad entrare dentro noi stessi per trovare Colui che è sceso dentro di noi, assumendo la nostra condizione umana, per trasformarci in Lui e partecipare alla sua vita divina.
Nos Autem canta in modo straordinario questa trasformazione, che è la nostra Pasqua.
NOS AUTEM GLORIARI oportet
in cruce Domini nostri Iesu Christi, in quo est salus, vita et resurrectio nostra, per quem salvati et liberati sumus.
Deus misereatur nostri, et benedicat nobis:
illuminet vultuum suum super nos, et misereatur nostri.
Ut cognoscamus in terra viam tuam: *
in omnibus gentibus salutare tuum.
Confiteantur tibi populi, Deus: *
confiteantur tibi populi omnes. |
Di null’altro mai ci glorieremo
se non della croce di Gesù Cristo, nostro Signore: egli è la nostra salvezza, vita e risurrezione; per mezzo di lui siamo stati salvati e liberati
Dio abbia pietà di noi e ci benedica,
su di noi faccia splendere il suo volto
perché si conosca sulla terra la tua via,
la tua salvezza fra tutte le genti.
Ti lodino i popoli, o Dio,
ti lodino i popoli tutti. |
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