saper leggere



Saper leggere e celebrare la presenza del divino nella creazione e nella storia è il grande antidoto al pessimismo e alla depressione che segnano tanta parte della nostra vita, oggi. Questa "sapienza" ci mette al riparo da tutte quelle forme di spiritualità che, per condurci a Dio, portano in realtà a evadere da questo mondo.
I saggi e i profeti del passato, consapevoli di questa tentazione, non si stancano di ripeterci che la felicità va cercata nell'oggi. Anche Dio lo dobbiamo cercare, incontrare e celebrare qui e ora, nella sacralità del presente, dell'umile quotidianità della vita. La pienezza del domani - se deve esistere -  riposa nel limite dell'oggi. Chi si accosta ad esso con gratitudine e lo vive intensamente, impara la perfetta letizia e raccoglie il frutto di una crescente libertà interiore. Ma è un cammino di crescita lungo e paziente, che può anche condurci attraverso esperienze di grande sofferenza e dolore. Perchè l'ammirazione e lo stupore affondano le loro radici in un cuore purificato, capace di presenza e  d'ascolto. I più fortunati imparano a sviluppare queste attitudini fin dalla culla. Ma tutti, se vogliamo, possiamo accedere a esse, se sviluppiamo quella forma di consapevolezza che nutre il senso della gratuità e l'amore.
   
Andrea Schnoller

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