Ci sono alcuni che devono tuffarsi in mare per necessità e, se conoscono l'arte del tuffo, quando l'onda viene verso di loro, si curvano sotto di essa e si lasciano andare giù finché passa, e così poi continuano a nuotare senza alcun danno. Se invece vogliono opporsi all'onda, essa li respinge fuori e li scaglia lontano un bel pezzo. Come poi vogliono tuffarsi di nuovo, viene loro addosso un'altra onda, e se si oppongono ancora, li respinge e li butta fuori un'altra volta, e non ottengono altro che essere battuti senza concludere nulla. Se invece, come ho detto, si curvano sotto l'onda e si umiliano sotto di essa, passa oltre senza far loro alcun male e continuano a nuotare quanto vogliono e a svolgere la loro attività. Così è anche per le prove: se uno sopporta la tentazione con pazienza ed umiltà, essa gli passa oltre senza nuocergli, ma se continua ad affliggersi, a turbarsi, a incolpare tutti, si tormenta, rende più pesante, a proprio danno, la prova e no