profondità

Solo chi è sceso in profondità nella propria solitudine e vi ha incontrato Dio è veramente capace di comunione anche con gli uomini, con tutti, senza discriminazioni. È stata l'intuizione anche di Bonhoeffer: solo chi è capace di solitudine è capace di comunione e dunque può contribuire davvero a costruire la comunità, e solo chi è capace di comunione può vivere una solitudine che non uccida. La ricerca della comunità e degli altri, se non si è arrivati a riconoscere e accettare la propria solitudine esistenziale, è fuga da se stessi; e la solitudine, magari per dedicarsi alla preghiera, che rifiuta gli altri e la comunità non porta ad alcun incontro, neanche con Dio: è una solitudine che uccide. 

Franco Mosconi

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