carpe diem
Alcuni, con gli occhi rivolti al passato,
vedono quello che non vedono; altri,
gli occhi fissi nel futuro, vedono
quello che non si può vedere.
Perché cercare tanto lontano ciò che ci sta vicino,
la nostra sicurezza? Questo è il giorno,
questa è l’ora, questo è il momento, questo
è ciò che siamo, e non v’è altro.
Senza sosta scorre l’interminabile ora
che proclama la nostra nullità. Con lo stesso
boccone col quale siamo vissuti, moriremo.
Carpe diem, altra cosa non sei.
....forse dovremmo provare a guardare con occhi nuovi, o semplicemente con quelli di un bambino piccolo.
RispondiEliminabuona giornata a tutti
Maira