l'uomo contemplativo



Fratello mio, l'uomo contemplativo non è chi ha visioni impetuose di cherubini che portano Dio sui loro cocchi, ma semplicemente colui che ha spinto la propria mente in quel deserto che è al di là del linguaggio e al di là delle idee, dove Dio si fa incontrare nella nudità della pura fiducia, vale a dire nell'abbandonarsi alla nostra povertà e incompletezza non più con lo scopo di bloccare le nostre menti nelle loro stesse morse, come se pensare ci facesse esistere. Il messaggio di speranza che ti offre l'uomo contemplativo non è che hai bisogno di trovare la tua strada attraverso la giungla del linguaggio e dei problemi che oggi circondano Dio, ma che tu lo capisca o no Dio ti ama, è presente in te, vive in te, dimora in te, chiama te, salva te e ti offre comprensione e luce come non hai mai trovato in libri o ascoltato in sermoni. L'uomo contemplativo non ha nulla da dirti a parte rassicurarti e dirti che se tu hai il coraggio di penetrare nel tuo silenzio e rischi la condivisione di quella solitudine con l'altro solitario che cerca Dio attraverso te, allora tu potrai veramente ritrovare la luce e la capacità per capire cosa c'è al di  là delle parole e delle spiegazioni perché è troppo vicino per essere spiegato. E' l'intima unione nelle profondità del tuo cuore, dello spirito di Dio con il segreto del tuo sè più profondo, così che tu e Lui siate in tutta verità Uno Spirito. Io ti voglio bene in Cristo.
     
Thomas Merton

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