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Visualizzazione dei post da luglio, 2012

fonte di energia

Per ritrovare una vera fonte di energia, di cui l'azione li ha privati, bisogna che gli uomini ritrovino il gusto della contemplazione. Alberto Moravia

andate in pace

Circondato dai suoi discepoli, il maestro stava per parlare. Tra le fronde dell'albero sotto cui stavano, un usignolo cominciò a gorgheggiare. Quel canto durò a lungo e poi cessò. I discepoli si rivolsero allora al maestro che disse: il sermone è finito, andate in pace. parabola sufi

l'importante

L’importante è disporre di un angolo tranquillo in cui quotidianamente incontrarci con Dio, come se davvero non esistesse nient’altro.        Edith Stein

Al Hallaj

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musica

L'anima è una musica. Aldilà di tutti i rumori, aldilà di tutto il conversare, quando giunge il silenzio, quando si fa il vuoto, li allora si ascolta la musica che abita in questo strumento che si chiama corpo.     Rubem Alves

ama il silenzio

Ogni uomo che si dà al molto parlare, anche se dice cose degne di ammirazione, sappi che è vuoto dentro! La passione interiore è una briglia per i sensi. Se tu ami la verità, sii amante del silenzio. Questo ti farà splendere in Dio come il sole, e ti allontanerà dalle illusioni dell’ignoranza. Il silenzio ti unirà a Dio. Più di ogni cosa ama il silenzio! Ti avvicinerà a quel frutto che la lingua è incapace di interpretare per te. Innanzitutto noi sforziamoci di tacere, e allora, dal nostro silenzio,sarà generato in noi un qualcosa che ci condurrà al vero silenzio. Che Dio ti dia di sentire ciò che è generato dal silenzio. Se, infatti, intraprenderai questa condotta, non so quale grande luce, a partire da lì, si leverà da te.       Isacco di Ninive

sveglia!

Essere svegli significa vedere il mondo, per come è davanti a Dio, senza giudicarlo. Essere svegli significa essere aperti, pronti al futuro, averlo davanti agli occhi senza impaurirsi.  Significa vedere la trasparenza del giorno di Dio per come è; amare la sua creazione e la sua opera, ma al tempo stesso vedere la sofferenza della creatura, la miseria e disperazione dell’altro uomo. Questo essere svegli l’uomo non può darselo da sé, è qualcosa a cui lo deve chiamare Dio.  Vivi di fronte a Dio per come egli ti ha fatto!  Ma questo “vivi” non può essere un comando, ma la parola creatrice di Dio stesso.     Dietrich Bonhoeffer

a piedi nudi

Il silenzio viene da molto lontano per sentirlo devi penetrare nella densità dell’origine toccare la materia che sfugge dai suoi gravi enigmi sorprendere la quiete nascosta nel movimento mettere sotto chiave il brusio ineguale del destino. Con una parola puoi nominarlo e sfiorarlo con il pensiero ma nel suo instabile e vasto regno nessuno entra se non a piedi scalzi. Si installa dove il tempo si arresta estraneo a ombre e luci e se a un tratto svanisce il ribollente mondo rimane attonito. Nessuno sa perché la musica dell’universo è l’altra faccia del silenzio tutti ignorano su che cosa si fonda un tale sortilegio senza partitura. Porto di uscita e di arrivo profondità che non si appanna sulle alture specchio invisibile della solitudine che abita in tutti gli angoli del corpo qualcosa di ancora più puro è il silenzio quando per il tanto meditare sull’immensità che non ha mai un posto ti arrendi e ne senti la mancanza.       Jesus Urzagasti

aakash odedra

un sito da visitare http://www.aakashodedra.com/

costellazione

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cielo

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silenzi d'umbria

  Accademia del Silenzio – Umbria “ S I L E N Z I D’ U M B R I A” Duccio Demetrio - Luana Brilli - Corrado Morici - Monica Tomassoni intermezzi musicali di Francesca Staibano Venerdì 14 e sabato 15 settembre 2012 Convento dei Padri Barnabiti, Campello sul Clitunno (Pg) www.campello.barnabiti.net Si parla tanto di silenzio, ma cosa significa veramente ritrovarsi in un luogo pressoché incontaminato e calarsi in una realtà silenziosamente eloquente? Cosa può pulsare in un’esperienza dove il tempo e lo spazio si sintonizzano per offrirci uno sguardo su un modo diverso di essere e di vivere? Passeggeremo, mediteremo, scriveremo per ricontattare o scoprire quali spazi silenziosi, soleggiati o segreti, abitiamo o ci abitano; per scivolare oltre le siepi e le aiuole, gli orti e gli olivi del fare quotidiano e svelare i nuclei taciturni che nutrono l’immaginazione, la creatività, che condensano la pienezza di essere sé stessi, che calamitano la quiete. P r ...

se

se l'infinito è incompiuto, la verità è incerta?

senza immagini

La più semplice regola riguardante la preghiera è quella di non rappresentare nulla, avendo concentrato lo spirito nel cuore, di rimanere nella convinzione che Dio è vicino, che vede ed ascolta; di prosternarsi davanti a colui che è terribile nella sua grandezza e vicinanza e nella sua condiscendenza verso noi... bisogna sforzarsi di pregare senza immagini di Dio. Conservare nel cuore la fede che Dio è presente, ma, dal momento che lo è, non rappresentarlo neppure.         Teofane il Recluso

Agnus Dei

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perdita

Nulla ha tanto mutato l’essenza dell’uomo quanto la perdita del silenzio. Né l’invenzione della stampa, né la tecnica, né l’istruzione obbligatoria hanno tanto radicalmente mutato la fisionomia umana quanto la perdita di ogni relazione con il silenzio, quanto il fatto che il silenzio non esiste più come una cosa del tutto naturale, naturale come le nubi del cielo, come l’aria che respiriamo. L’uomo che ha perduto il silenzio non solo ha perduto con il silenzio una sua proprietà, ma è stato modificato in tutta la sua natura.    Max Picard 

infine tacqui

Mentre la mia preghiera si faceva più raccolta e interiore, sempre più venivano meno parole da esprimere.  Infine tacqui. In me si verificò ciò che vi è di più opposto al parlare: diventai uno che ascolta. Dapprima pensavo che pregare fosse parlare.  Ho imparato che pregare non è solo tacere, ma ascoltare. Pregare non significa ascoltare le proprie parole, ma stare in silenzio e aspettare, finché diventi possibile ascoltare la voce di Dio.   Søren Kierkegaard