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Visualizzazione dei post da aprile, 2012

Dio non può

Dio non può essere contenuto dal cielo, né dai cieli dei cieli; ne tanto meno, quindi, dalla terra. Ciononostante, egli desidera entrare e trovare riposo nell’anima umana. Perché l’anima umana è un soffio dell’alito di Dio, cioè dal suo Spirito. Come l’anima prova un desiderio innato verso il suo Creatore, così il Creatore desidera riposare nella sua creatura, perché essa è dello stesso Spirito. Perciò durante la preghiera non devi immaginare nessuna forma esteriore di Dio Padre o del Figlio e dello Spirito Santo, come se si trovassero al di fuori di te o come se il tuo occhio potesse contemplarli, perché è all’interno della tua anima che Dio si rende presente e non all’esterno. Senti allora la sua presenza, ma senza vederlo. Matta el Meskin

il mio peggior difetto

Il mio difetto maggiore è stata la presunzione , l’orgoglio di sentirmi superdotato intellettualmente e con particolari doni spirituali , che mi sono stati elargiti fin dalla giovane età. E’ un errore fidarsi ciecamente di essi, in quanto possono alimentare una certa superbia, un senso di superiorità e di autosufficienza. Questi pericolosi doni sono piu’ diffusi in India, dove forse la natura umana è meglio predisposta ai fenomeni psichici o paranormali. Quanti guru sono stati vittime della loro stessa natura! E non c’è peggior caduta di chi è in alto, o pensa di esserlo! Non esistono donne e uomini perfetti, realizzati o illuminati nel senso che si attribuisce spesso a questa definizione, ma persone in costante cammino, attraverso le quali lo Spirito soffia , colto da chi è pronto a percepirlo. A poco a poco lo Spirito li trasforma, se non è bloccato dal loro ego . Ciò avviene soprattutto nel silenzio: da qui l’importanza della meditazione . Essa non è però l’unica via; per alcuni pu...

la tua musica

Non so come tu canti, mio signore! Sempre ti ascolto in silenzioso stupore. La luce della tua musica illumina il mondo. Il soffio della tua musica corre da cielo a cielo. L'onda sacra della tua musica irrompe tra gli ostacoli pietrosi e scorre impetuosa in avanti. Il cuore anela di unirsi al tuo canto, ma invano cerco una voce. Vorrei parlare, ma le mie parole non si fondono in canti e impotente grido. Hai fatto prigioniero il mio cuore nelle infinite reti della tua musica. Rabindranath Tagore

la botte

Il bottaio deve intendersi di botti. Ma io conoscevo anche la vita, e voi che gironzolate fra queste tombe credete di conoscere la vita. Credete che il vostro occhio abbracci un vasto orizzonte, forse, in realtà vedete solo l'interno della botte. Non riuscite a innalzarvi fino all'orlo e vedere il mondo di cose al di là, e a un tempo vedere voi stessi. Siete sommersi nella botte di voi stessi – tabù e regole e apparenze sono le doghe della botte. Spezzatele e rompete la magia di credere che la botte sia la vita, e che voi conosciate la vita! Edgar Lee Masters

paura di cadere

Si ha paura di migliaia di cose, del dolore, dei giudizi, del proprio cuore; si ha paura del sonno, del risveglio, paura della solitudine, del freddo, della follia, della morte. Specialmente di quest'ultima, della morte. Ma sono tutte maschere, travestimenti. In realtà c'è una sola paura: quella di lasciarsi cadere, di fare quel passo verso l'ignoto lontano da ogni certezza possibile... c'è una sola arte, una sola dottrina, un solo mistero: lasciarsi cadere, non opporsi recalcitrando alla volontà di Dio, non aggrapparsi a niente, né al bene né al male. Allora si è redenti, liberi dalla sofferenza, liberi dalla paura.      Hermann Hesse  

felicità

La felicità è sempre “tra”, trasparente e passeggera. Non esiste un capitale di felicità, non appartiene al tempo, non è un ricordo né un’attesa, né un’astrazione, e non è nella ragione né nella volontà. Fu un Padre della Chiesa a dire: “Chi non vive adesso la vita eterna, non la vivrà mai”. E chiese un monaco zen a un altro cristiano: “Mostrami adesso la tua Resurrezione!”. In Occidente la parola classica, origine di tutta la filosofia, è beatitudo: filosofia non è l’amore per la saggezza, ma la saggezza dell’amore. Non bisogna farne una dicotomia. Felicità e divinità sono la stessa cosa. Se tu sei felice, sei già divinizzato. Anche la Trinità che non è esclusiva della religione cristiana ma presente simbolicamente in ogni religione - ci ricorda che un Dio da solo sarebbe un triste Dio, senza felicità.     Raimon Panikkar

mutazione

La legna non muta il fuoco in se stessa,  ma il fuoco muta la legna in se stesso.  Così noi siamo mutati in Dio,  affinché possiamo conoscerlo per ciò che è.   Meister Eckhart

un lago

E' soltanto nel silenzio che l'amore prende coscienza della sua essenza miracolosa, della sua libertà e della sua potenza d'intimità. Le parole distruggono la sua fragile delicatezza  e la sua grazia sempre nascente. Se la parola è come un fiume che porta la verità da un'anima verso l'altra, il silenzio è come un lago che la riflette e nel quale tutti gli sguardi vanno ad incontrarsi.                                            Luis Lavelle

storia intima

Sei entrato nel mio dolore. Forse non l'hai capito tutto. Ma c'è stata tale partecipazione nei Tuoi gesti, tale tenerezza nei Tuoi silenzi, tale profondità nel Tuo rispetto che - e solo ora me ne accorgo - sei stato Tu il muro di sostegno che ha retto la mia vita nel suo momento più difficile, l'appiglio cui mi sono aggrappato nell'attimo della vertigine, la sponda che ha guidato la corrente amara del mio cuore. Sei stato un Amico vero. E qualunque cosa mai accada della nostra amicizia, ora Tu fai parte della mia storia intimame...

felice

Ho imparato a essere felice là dove sono. Ho imparato che ogni momento di ogni singolo giorno racchiude tutta la gioia, tutta la pace, tutti i fili di quella trama che chiamiamo vita. Il significato è riposto in ogni istante. non c'è un altro modo per trovarlo. Percepiamo solo e soltanto ciò che permettiamo a noi stessi di percepire, tutti i giorni, un istante dopo l'altro.              Hermann Hesse  

un prato d'erba

Pregare non è dire preghiere: pregare è rotolare nel buio della Tua luce, e lasciarci raccogliere, e lasciarci parlare, e lasciarci tacere da Te. Pregare sei Tu che preghi, Tu che respiri, Tu che mi ami; ed io mi lascio amare da Te. Pregare è un prato d’erba; e Tu ci passi sopra. Adriana Zarri

shutting up

  We really need to learn the humility to shut up in the presence of the Holy and to make this shutting up, part of our daily spiritual practice. http://rusblassoples.blogspot.it/2012/04/shutting-up-as-practice.html