contemplazione - il cielo dentro di noi
Contemplazione Il cielo dentro di noi Due cose mi riempiono di ammirazione e stupore: il cielo sopra di me e il cielo dentro di me. Parafrasando la celebre affermazione di Immanuel Kant nella “Critica della ragion pratica”, che fa riferimento al cielo stellato e alla legge morale, queste due cose non sono né da cercare, né da teorizzare. Il cielo sopra e dentro di me lo vedo e lo riconosco immediatamente nella mia esistenza. Il primo cielo comincia dal piccolo posto che occupo nel mondo e si estende a una grandezza interminabile, dall’infinitamente piccolo fino alle galassie più lontane. È la consapevolezza del mio piccolo io come parte di un’immensa infinitezza, non circoscrivibile, che risulta impensabile e persino inimmaginabile. Il secondo cielo fa riferimento alla mia interiorità, altrettanto sconfinata e inesauribile infinitezza, ricca di potenzialità sorprendenti e voragini insondabili, paragonabili ai buchi neri dell’universo.