Tutto, Signore, custodisci nel palmo della tua mano; perché la vita - tutta la vita ch’io conosco, e anche la vita che non ho vissuta - è appena una goccia di rugiada, sopra il tuo palmo aperto. Però io ci ho nuotato dentro, a quella goccia; per me è stata grande come te perché, al di fuori, non ti avrei conosciuto, né ti potrei conoscere. Questa vita che è tua, perché viene da te, questa vita che è mia, perché tu me l’hai data, è la goccia, il lago, il mare nel quale ho navigato per tanti anni, e dal quale non posso essere tolto perché boccheggerei, come fa un pesce, fuori dalla sua acqua. Adriana Zarri