Signore, aiutaci ad edificare una Chiesa in cui è bello e buono vivere in cui si può respirare, dire quello che si pensa una Chiesa di libertà una Chiesa che ascolta prima di parlare che accoglie prima di giudicare che perdona senza voler condannare che annuncia piuttosto che denunciare. Una Chiesa di misericordia una Chiesa in cui l’audacia del nuovo, dell’inaudito sarà più forte dell’abitudine di fare come prima. Una Chiesa in cammino in cui lo Spirito potrà farsi invitare perché non tutto sarà previsto, regolato, deciso in anticipo. Una Chiesa aperta, una Chiesa di cui non si possa dire: “vedete come sono organizzati” ma piuttosto: “vedete come si amano! Sono discepoli di Gesù Cristo!” Guy Deroubai ( vescovo di Saint Dénis + 1996)
ben venga il disorientamento, la confusione, la tempesta e....................la quiete dopo la tempesta.
RispondiEliminaho fatto semplicemente un copia ed incolla, ma mi sembra che ci stia proprio bene:
Dalla liturgia ambrosiana
"Dona sempre al tuo popolo pastori che inquietino la falsa pace delle
coscienze"
"La falsa pace delle coscienze è quando uno procede per la strada solita,
sperimentata; quando pensa che ogni cosa va fatta come è stata fatta sempre,
soprattutto nel campo religioso; quando ritiene che non vi sia nulla da
cambiare e si irrigidisce contro ogni novità"
Carlo Maria Martini
ciao a tutti
Maira