la Bibbia

La Bibbia è un libro fatto di molti libri, e in ciascuno di questi libri vi sono molte frasi, e in ognuna di queste frasi molte stelle, olivi e fontane, asinelli e alberi di fico, campi di grano e pesci - e il vento, ovunque il
vento, il malva del vento della sera, il rosa della brezza mattutina, il nero delle grandi tempeste. I libri d'oggi sono di carta. I libri di un tempo erano di pelle. La Bibbia è il solo libro d'aria: un diluvio di inchiostro e di vento. Un libro insensato, che ha perduto il suo senso, perduto nelle sue pagine come il vento nei parcheggi dei supermercati, fra i capelli delle donne,
negli occhi dei bambini.Un libro impossibile da tenere nelle mani tranquillamente, per una lettura calma, distaccata: spiccherebbe immediatamente
il volo, spargerebbe la sabbia delle sue frasi tra le dita. Si prende il vento tra le mani e istantaneamente ci si arresta, come al principio di un amore,
appagati: ho trovato - ci si dice - era ora finalmente.

Christian Bobin

Commenti

  1. Che parole bellissime, l’autore continua così:

    “La risposta nella sua integrità, era nella Bibbia, faceva tutt’uno con il Libro. Una risposta di migliaia di pagine. E non era tanto nella Bibbia, quanto nel cuore di chi leggeva la Bibbia per trovarvi la risposta. La risposta non era letta ma sentita: sentita nella propria carne, nella mente, nello spirito. Non era una risposta da professore: I professori sono persone che insegnano agli altri le parole che essi stessi hanno trovato nei libri. Ma non s’imparano parole in un libro d’aria. Se ne riceve ogni tanto la frescura: Si trasalisce al soffio di una parola: io ti amavo ben prima che tu nascessi. Ti amerò ben al di là della fine dei tempi. Ti amo in tutte le eternità. (…) E prima di essere nella Bibbia dov’era questa parola, da dove veniva? Essa aleggiava sul vuoto delle terre e sul vuoto dei cuori, vagava col vento per i deserti. Era la prima. Era sempre esistita. La parola d’amore è anteriore a tutto, perfino all’amore. In principio non vi era altro che lei, la voce senza parole, il soffio d’oro che avvolgeva Dio”
    Christian Bobin

    Semplicemente stupendo, è vero non si può leggere un libro fatto d’aria… bisogna sentire il leggero soffio che si libera dalle parole e come una carezza sussurra al nostro cuore, bisogna lasciarsi abbracciare dal vento e tutto ci sembrerà più vero e più bello, ci si deve sintonizzare e cercare di decifrare le vibrazioni che il vento fa nascere nei nostri cuori.
    Buona notte
    Tamara

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