shēng
Indica la nascita, la vita, il vivente.
Se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto.
Chi ama la sua vita la perde e chi odia la sua vita in questo mondo la conserverà per la vita eterna. (Gv 12,24-25)
Parole pericolose, se mal interpretate, che possono alimentare una visione pessimistica di sconfitta.
L'attenzione però non è sulla morte, ma sulla vita, sul frutto buono.
In realtà un seme non marcisce e non muore.
Nella terra il seme si trasforma, genera e nutre il germoglio.
E il germoglio cresce sino a diventare un frutto di vita piena e generosa.
La vita vince sempre sulla morte e dal buio della terra si protende verso il cielo.
Odiare la vita significa opporsi alla trasformazione e al cambiamento. Pretendere che tutto rimanga com'è impedisce la vita.
"In una realtà più elevata le cose vanno diversamente, ma quaggiù vivere significa cambiare, ed essere perfetti significa aver spesso cambiato." — John Henry Newman
Odiare la vita significa opporsi alla trasformazione e al cambiamento. Pretendere che tutto rimanga com'è impedisce la vita.
"In una realtà più elevata le cose vanno diversamente, ma quaggiù vivere significa cambiare, ed essere perfetti significa aver spesso cambiato." — John Henry Newman
Davvero un grande esempio d'amore: morire per trasformarsi, rigenerarsi a vita nuova.
RispondiEliminaC'è da "perdersi" in questo Vangelo per giorni interi!
Grazie. Un profondo insegnamento
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