Immergersi nel momento presente, ridurre al silenzio l'immaginazione, il pensiero, persino i pensieri sul presente. Solo allora il presente risplenderà.I diversi metodi dello yoga, come il controllo del respiro, la posizione del corpo, la concentrazione, ecc., mirano in ultima analisi a questo scopo, ed egli li raccomanda soltanto in funzione di questo silenzio dello spirito, che presuppone l'acquietamento del corpo. Soltanto il silenzio è adeguato alla realtà di Dio e può costituire la sua lode unica. E tuttavia non lo si può assolutizzare, come non si può assolutizzare alcun altro metodo, poiché «anche il silenzio è un segno; e l'Unico è al di là del segno, è nella parola come nel silenzio, né dentro né fuori, da nessuna parte... Henri Le Saux