l'incontro
L’incontro
nella preghiera non è soltanto qualcosa di istantaneo, non avviene
solo quando mi pongo coscientemente di fronte a Dio: deve invece
diventare un atteggiamento fondamentale e duraturo dell’uomo. La
tradizione del monachesimo parla della preghiera continua o della
ininterrotta preghiera interiore. Il fine del monachesimo
consisteva nel vivere sempre alla presenza di Dio, nel pregare
ininterrottamente e quindi nel vivere costantemente dell’incontro
con Dio. L’intera vita deve essere plasmata dall’incontro con
Dio. Vivo continuamente di fronte a lui, di fronte ai suoi occhi ed
egli mi guarda con amore e con benevolenza. L’incontro con Dio
lascia l’impronta su tutta la mia vita, sul mio lavoro e il mio
riposo, sul mio pensare e il mio sentire, sul mio parlare e il mio
tacere. Non vivo mai al di fuori dei rapporti, ma sempre in rapporto
al mio Dio. Non devo certo pensare sempre esplicitamente a Dio;
l’incontro è soprattutto lo sfondo nel quale vivo e mi muovo.
Anselm Grun
Commenti
Posta un commento